Terzo vescovo (m. 405 circa) di Trento (385 circa) impegnato nell'opera di evangelizzazione delle valli trentine ancora rimaste pagane. Fu corrispondente di Ambrogio di Milano e di Giovanni Crisostomo. [...] Non hanno credito notizie più dettagliate sulla sua vita trasmesseci dalla tardiva Passione, tra cui quella del suo martirio in Val Rendena. Festa, 26 giugno ...
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Vescovo di Milano (m. 400). Colto, e buon conoscitore della filosofia platonica, quando era ancora prete ebbe molta parte nella conversione di C. Mario Vittorino e di s. Agostino, che gli dedicò il De [...] diversis quaestionibus. Fu consigliere di s. Ambrogio e gli successe nel vescovado (397). Festa, 16 agosto. ...
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Maestro di ballo (sec. 15º); convertitosi al cattolicesimo, assunse il nome di Giovanni Ambrogio. Organizzatore, fra l'altro, di feste a Milano e a Ferrara, è autore del trattato De pratica seu arte tripudii [...] vulgare opusculum (pubbl. 1873), nel quale si presenta come il primo teorico della danza ...
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Mercante e scrittore (Milano 1562 - ivi 1601). Nei suoi molti viaggi studiò le istituzioni creditizie di altri paesi; creò a Milano un banco pubblico di cambio, deposito e giro, il Banco di S. Ambrogio [...] (1598), che non dette però buona prova e fallì nel 1630 ...
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Ecclesiastico (n. Vercelli 330 circa - m. 415), discepolo di s. Eusebio di Vercelli, fu vescovo di questa città per intervento di s. Ambrogio (396), cui O. successe nella sede di Milano (397). Festa, 29 [...] ottobre ...
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Architetto e scrittore d'arte (Milano 1882 - ivi 1954), fu dal 1944 prof. di caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti nel politecnico di Milano. Si occupò soprattutto di restauro a Ravenna, sistemazione [...] di S. Francesco e di S. Giovanni Evangelista; in Lombardia, restauro delle ville della Bicocca e di Mirabello presso Milano, del Palazzo del podestà e del Broletto a Pavia, la sistemazione della sala vinciana alla Pinacoteca Ambrosiana. Tra i suoi ...
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Letterato milanese (n. Milano, sec. 16º-17º), autore tra l'altro di un poema romanzesco, La risorgente Roma (1611), sulle imprese di Costantino il Grande e di un'opera esplicativa del dialetto milanese, [...] Prissian da Milan (1606) ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] camaldolese di S. Maria degli Angeli intorno al priore Ambrogio Traversari, il quale, anche grazie al sostegno di Cosimo 1468, nel 1473 e nel 1475, a Bologna nel 1466, a Milano nel 1467, ma a quest’ultima ambasciata rinunciò per problemi di salute. ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] di Charlieu, in Borgogna.
Al servizio della politica materna, nel luglio 931 G. inviò il pallio a Ilduino arcivescovo di Milano, gesto accomodante nei riguardi del re d'Italia Ugo di Provenza, che lo aveva chiesto. Con lui Marozia stava cercando di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] prospettico di Bramantino che avrà grande successo. Basti osservare come, nelle Storie di sant’Ambrogio, affrescate nella cappella Grifi in San Pietro in Gessate a Milano (circa 1493-1494) in società con Butinone, Zenale ambienti le diverse scene in ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....