CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] papa. Il suo cappellano, il cisterciense frate Ambrogio, continuò a rappresentarlo nel proposito fermo di dotare Il protomonastero di s. C. in Assisi. Studi e cronaca, Milano 1950; E. Grau, Das Privilegium paupertatis Innocenz III., in Franziskanische ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] per esempio, all'"Hospidale di Milano", cioè all'ospedale di S. Vincenzo presso porta Ticinese a Milano). Né si possono trovare l'elogio funebre del G.) e a qualche allusione di Ambrogio Dei, l'editore del Serraglio, che giustifica il ritardo nella ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Francesco Filelfo e soprattutto il monaco camaldolese Ambrogio Traversari, che nel 1431 fu eletto V. Tamburini, Firenze 1985, p. 201; S. Maffei, Verona illustrata, II, Milano 1825, pp. 233 s.; I.A. Fabricius, Bibliotheca Latina mediae et infimae ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] presagire gli esiti lombardi del Bergognone (Ambrogio da Fossano).
Agnolo sopravvisse a 15-29; A. Venturi, Studi dal vero attraverso le raccolte artistiche d'Europa, Milano 1927, p. 37; Id., La pittura del Quattrocento nell'Emilia, Bologna 1931 ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] di S. Maria degli Angeli, sotto la guida di Ambrogio Traversari, avendo come compagno di studi, tra gli altri, 1976, pp. 515-627; P. Bracciolini, Facezie, a cura di S. Pittaluga, Milano 1995, pp. 56 s. n. 48; L. Boschetto, Una nuova lettera di G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] di Ughelli si deve al suo confratello e allievo Giulio Ambrogio Lucenti e fu premessa alla seconda edizione dell’Italia sacra in diverse abbazie benedettine come quelle di Morimondo Coronato presso Milano, dal 1614, poi San Bartolomeo a Ferrara, e ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] 72, 2). A monsignor Giovanni Poggio, sostenuto da Ambrogio Recalcati, capo della Cancelleria apostolica e tra i consiglieri Lucca è edita a cura di C. Dionisotti, Roma 1945 (riedita Milano 1994). Il folto epistolario edito da ultimo da M.T. Graziosi ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] in S. Francesco a Piacenza, datato 1477 (Zani, 2014, p. 75 nota 30), mentre nella tomba in S. Ambrogio a Milano dell’umanista Pier Candido Decembrio (morto nel 1477) sono stati ravvisati riscontri con i rilievi Borromeo (Rovetta, 1993). Allo ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] ma in seguito gli estrinseci di Piacenza con l'aiuto di Milano, di Cremona, di Visconte Pelavicino e dei loro alleati minacciarono Lussemburgo invitò il C. alla sua incoronazione in S. Ambrogio per il 6 gennaio e lo nominò cavaliere. La contropartita ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] ., s. 8, IV (1953), pp. 224 s.; F. Cognasso, Ilducato visconteo...,in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 206, 230, 274, 280, 283 310, 334, 349; Id., La Repubblica di S. Ambrogio, ibid., pp. 408-10; Id., Le istituzioni comunali, ibid., p. 491; V ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....