BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] anni e mezzo, dunque nel 1479, entrò al servizio del duca di Milano Ludovico il Moro, che prese il ragazzo sotto la sua protezione e ne dicembre intervenne in favore del monastero di S. Ambrogio occupato manu militari dal frate Arcangelo Matregnano e ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] Austria, dell'arciduca d'Austria e del governatore di Milano (incontro ai quali il D. venne inviato a Novi Poirino alla riunione dell'alto comando delle forze spagnole insieme con Ambrogio Spinola e con il marchese di Santacroce; tra questi, in grave ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] prese la via delle Fiandre nell'esercito comandato da Ambrogio Spinola, per combattere i ribelli. Ritornò in Italia pontificie.
Il G. aveva chiesto aiuti militari al governatore di Milano alla fine di novembre e, non essendo ascoltato, con lettere ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] , Antoniotto Pallavicino di Ettore, Filippo Spinola di Ambrogio, Sinibaldo Doria di Niccolò. Seguendo fonti non di un milione di ducati in oro, da pagare ad Anversa e a Milano, per far fronte al pressante fabbisogno regio di denaro per l'esercito, ma ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] sul IV secolo, mentre un altro allievo di Buonaiuti, Ambrogio Donini, libero docente nel 1926, dedicò il corso alle origini lasciò Roma alla fine del settembre 1938 e, dopo brevi soste a Milano, a Villars in Svizzera e a Londra, si trasferì a Lima, ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] si fosse rappacificato con lui.
Un tentativo di mediazione del Comune di Milano tra quelli di Asti e di Genova, da una parte, e quelli Belbo per incontrarvi il papa, che poi scortò fino a Sant'Ambrogio in Val di Susa.
È assai probabile che egli già ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] dello stesso 1831. A Pessano restò per diciotto anni, sino al novembre 1849, quando si trasferì a Milano come assistente nella Pia Casa ecclesiastica dei Ss. Ambrogio e Carlo per sacerdoti poveri, dove morì il 13 luglio 1855.
La figura del L. rimane ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] di Breda, conclusasi con la resa al comandante spagnolo, Ambrogio Spinola, nel giugno 1625. Passò quindi per breve tempo allievi, a cura di L. Antonielli - C. Capra - M. Infelise, Milano 2000, pp. 331, 336; D. Colombo, Appunti sul "secolo alla Moda", ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] , venne pacificamente ospitato per cinque giorni in S. Ambrogio e remunerato con 5000 lire, piccola soddisfazione, in 263, 886 s. pp. 306 s., 3673 p. 755; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, I, Torino 1978, pp. 547 s., 553, 565 ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] ristabilito accordo tra Firenze e Napoli e i mutamenti dinastici a Milano, e le offerte di amicizia di Ludovico il Moro, nuovo si trasferì in una casa di proprietà nel "popolo" di S. Ambrogio, nel quartiere di S. Croce, acquistata l'anno prima dai ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....