Pittore (Vercelli 1878 - Milano 1929); allievo di G. Costa a Vercelli e di C. Tallone, dalla cui maniera non si allontanò. Paesista e soprattutto ritrattista, successe al Tallone nella cattedra di Brera. Opere nelle gallerie d'arte moderna di Milano e di Roma ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da AmbrogioAlciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] come i primi dedicati a Otto Truchsess von Waltburg, saranno stampati a Lione nel 1544 dove anche nel 1554, a cura di Francesco Alciato, vedranno la luce, postumi, l'undicesimo e il dodicesimo. Tra il 1543 e il 1547 l'A. aveva seguito e approvato la ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] iscrisse all'Accademia di belle arti di Brera e frequentò i corsi di pittura di C. Tallone e, quindi, di AmbrogioAlciati, negli anni immediatamente precedenti e successivi la prima guerra mondiale. Suo punto di riferimento in questi anni fu anche E. ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] ), costruito per larghe pennellate di colore e affine, per iconografia e stile, alla ritrattistica scapigliata di Antonio AmbrogioAlciati. Il 4 maggio dell'anno seguente sposò Amalia Diani.
Proseguì la realizzazione di manifesti per la ditta Mele ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] servizio, nel 1920 si iscrisse alla Scuola di disegno dal nudo presso la Regia Accademia di Brera, corso tenuto da AmbrogioAlciati. In maggio si congedò dall’esercito con una menzione d’onore, ma riportando sofferenze che lo costrinsero nel tempo a ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] il diploma, decise di completare la sua formazione frequentando gli studi di Cesare Tallone e Antonio AmbrogioAlciati. Nel corso del secondo decennio del XX secolo partecipò attivamente al dibattito artistico del capoluogo meneghino: conobbe ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] . stor. lombardo, IX (1882), pp. 615 ss.; D. Sant'Ambrogio, Un busto del XVI sec. del cardinale A., in La Lega lombarda , 8 ott. 1905; A. Ratti, San Carlo e gli Alciati, in S. Carlo Borromeo nel terzo Centenario della Canonizzazione, Milano ...
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Editore e tipografo (San Severo 1450 - Milano 1522); attivo a Milano dal 1491, pubblicò numerose edizioni soprattutto di classici, valendosi dell'opera dei fratelli Le Signerre (Cicerone, 1498-99), di [...] di Ambrogio di Caponago dal 1498 al 1500 (Statuti di Milano, Terenzio, Claudiano), dei fratelli De Lignano (Patria historia, figurata, di Bernardino Corio, 1503). Tra le sue edizioni più importanti figura l'opera di Tacito, a cura di A. Alciati (1517 ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] tecnico, costruttore e pragmatico. Come al tempo di s. Ambrogio, Milano, i cui cittadini acquistarono al Sud una nuova 1552 studente di diritto a Pavia sotto la direzione di Francesco Alciati, dottore inutroque iure il 6 dic. 1559, C., votato ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] posta nella sua villa di campagna: contro l'opinione di A. Alciati, il G. sostenne doversi riferire alla nota e sventurata figlia di arcivescovi di Milano, degli abati del monastero di S. Ambrogio, dei consoli, podestà e capitani del Popolo. L'opera ...
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