(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Siena, e Crocifissione e Deposizione ad Assisi) e il fratel suo Ambrogio (affreschi in S. Francesco e nella Sala dei Nove al calde e delicata fusione di tinte; mentre il Bergognone, limpido e freddo nelle figurazioni decorative della Certosa di ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] e G. A. Amadeo, fu reso più prezioso dai dipinti del Bergognone (v.) e di C. Piazza. Tra i palazzi basti ricordare Lodi nelle sue antichità e cose d'arte, Lodi 1876; D. Sant'Ambrogio, Il tempio della B. Vergine Incoronata di Lodi, Milano 1892; id., ...
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Architetto milanese nato il 13 novembre 1854. Iniziò la sua carriera a Parigi; ritornato nel 1880 in patria, divenne insegnante d'architettura nell'Accademia di Brera; poi direttore dell'Ufficio per la [...] 1894; La Certosa di Pavia. Storia (1396-1895) e descrizione, Milano 1895, 2ª ed. 1907, 3ª ed. 1924; Ambrogio Fossano detto il Bergognone, Milano 1895; Storia documentata della Certosa di Pavia. La fondazione e i lavori fino alla morte di G. Galeazzo ...
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Pittore lombardo (fine sec. 15º - inizî sec. 16º); crebbe nella bottega del Bergognone. Tra le sue opere, la migliore è la Madonna con re David, s. Pietro Martire e un devoto (1502) a Brera. ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] delle mani, ma efficace nell’espressione triste del capo reclinato, che ricorda i volti pallidi e malinconici di Ambrogio da Fossano detto il Bergognone. Queste opere confermano il ruolo centrale che il M. ebbe, tra il secondo e il terzo decennio del ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] 1618 l’artista dipinse il telero con la Disputa tra s. Ambrogio e s. Agostino posto di fronte al Battesimo di s. Cavalieri, Spigolature di pittura milanese, con qualche eccezione: da Bergognone ad Arduino, in Id. - M. Comincini, Pittura nell’ ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] chiesa di S. Martino a Treviglio e le Storie di s. Ambrogio per quella di S. Pietro in Gessate - fu forse compiuta . Majocchi, V.Foppa, London 1909, pp. 83, 249; G. Zappa, Note sul Bergognone, in L'Arte, XII (1909), pp. 53 s.; W. von Seidlitz, B. ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] plastica che si andava imponendo con il Bergognone e il Foppa.
L'"Offiziolo" interamente , Ein Bildnis der zwetten Gemahlin Kaiser Maximilians, Bianca Maria Sforza von Ambrogio De Predes, in Jahrbuch der K. Preussischen Kunstsammlungen, II (1889), ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] Foppa o del Civerchio, con successivi influssi di Leonardo e di Ambrogio de' Predis. Alla base foppesca, già individuata, si possono dalla pala del '94, spunti derivati da Bergognone uniti ad una monumentalità ricollegabile alla cultura bramantesca; ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] del decennio si pongono l'Adorazione dei pastori in S. Ambrogio a Milano (entro il 1607), il Cristo Redentore in Ss Cavalieri, Spigolature di pittura milanese, con qualche eccezione: da Bergognone ad Arduino, in F. Cavalieri - M. Comincini, Pittura ...
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