Teologo e umanista (m. Roma 1485); agostiniano eremitano, insegnò a Firenze, Perugia e Napoli, e fu generale (1476) dell'Ordine. Dedicò a Sisto IV un Defensorium ordinis fratrum heremitarum S. Augustini, aspramente polemico contro i canonici regolari agostiniani, causa forse del suo imprigionamento in Castel S. Angelo per ordine d'Innocenzo VIII. Liberato, morì poco dopo ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Basilio Monaldi, Benigno e Paracleto Bini. Come vicario generale il frate si adoperò per l’ampliamento del convento, ottenendo daAmbrogiodaCori l’annessione del monastero senese di S. Antonio Abbate; Sisto IV gli assegnò il convento di S. Agostino ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] mese.
Il primo elenco delle opere del F. fu dato nel suo Defensorium Ordinis fratrum eremitarum sancti Agustini daAmbrogiodaCori (Ambrogio Massari, morto a Roma nel 1485), il quale, oltre a ricordare genericamente che il F. scrisse sulla vita ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] ), solo o circondato dacori o musici, generalmente quattro, e/o da figure danzanti (ma anche da scribi), in immagini in tutta l'età medievale - dalle porte lignee della basilica di S. Ambrogio a Milano (sec. 4°; Mroczko, 1981) al Breviario di Saint- ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] con molta proprietà, intermezzata da musica classica, eseguita dacori e da orchestra, in un istituto 1933, 195134, pp. 442-447.
32 Lettera di Celestino Mercuro ad Ambrogio M. Amelli, Badia di Montevergine, 2 gennaio 1907, Archivio della badia ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] Venetiarum…, Venetiis 1779, coll. 125 s., 416 s.; ma cfr. anche P.O. Kristeller, Iter Italicum, VI, p. 328 b). Ambrogio Massari daCori lo ricorda fra i "viri docti et sapientes" dell'Ordine.
Fonti e Bibl.: I. Zeno, Vita Caroli Zeni patritii Veneti ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] detto di Stilicone, del tipo 'a porte di città', in S. Ambrogio a Milano; mosaico absidale di S. Pudenziana a Roma: tutti della fine cori dei santi che circondano Cristo in paradiso, insieme alle schiere angeliche, o che vengono accompagnati da ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] di Paolo e dal vangelo: il canto dei salmi era eseguito a cori alternati da tutto il popolo. Veniva così recepito un uso che in Oriente e a Milano, dal tempo di Ambrogio, era ormai una consuetudine. Decretò la chiusura in Roma delle chiese tenute ...
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Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] due cori (secondo un uso che s. Ambrogio trasse da modelli siriaci), responsoriale, se i versetti del solista erano intercalati da rappresentato dai toni salmodici, ciascuno dei quali costituito da una nota tenuta di recita. I toni salmodici ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] corona, nelle pitture assai frammentarie della chiesa di S. Ambrogio (od. S. Carlo) a Negrentino, presso Prugiasco, nel centro, in direzione del Cristo giudice; i loro cori, identificati da iscrizioni, divennero con il passare del tempo sempre più ...
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