BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] un primo momento a Giacomo da Sovico, al quale venne , esistono nella chiesa di S. Ambrogio a Genova due candelabri con teste 264, 265 e nota 2. Per Giov. Battista: Arch. di Stato di Milano, Notarili, cart. 17503, f. 1631; cart. 17504, f. 1911; ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] del B. è evidente come quest'ultima sia un grossolano rifacimento.
La Raccolta Bertarelli (Milano, Castello Sforzesco) possiede due incisioni non citate da nessun repertorio: una Pianta prospettica di Ancona, edita dal Duchet, 1585, e la Veduta ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milanoda Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] del duomo di Milano", carica prestigiosa in cui si erano succeduti Giuseppe Pestagalli (dal 1813 al 1853), Ambrogio Nava (dal 1853 estreme; una parte centrale poco elevata, in modo da permettere la vista del tiburio dal fondo dell'antistante ...
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FORTINI, Benedetto
Patrizia Maccioni
Nacque a Settignano, nei pressi di Firenze, il 2 luglio 1676 da Pier Maria, scalpellino, e Margherita Tortoli (Bellesi, 1992). Fratello minore dello scultore e architetto [...] decorazione del soffitto e della volta del coro della chiesa di S. Ambrogio, entrambe a Firenze (1716; Paatz - Paatz, 1940, p. 33 di S. Ricci, Milano 1995, pp. 177 s., 187 s.; M. Visonà, La decorazione plastica. G. Fortini da Settignano alle corti d ...
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MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] m. in breve volger di tempo prevalse e si diffuse in tutto il mondo cristiano.
È nota la traslazione, effettuata a MilanodaAmbrogio, vescovo della città, verso la fine del V sec., dei corpi dei martiri Nazario e Celso, Gervasio e Protasio, deposti ...
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LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] ) di ascrivere a Giovanni d'Ambrogio il primo musico e, anche il fonte battesimale del duomo di Orvieto, già cominciato da altri (Milanesi, p. 319; Fumi, pp. P. Dal Poggetto, Milano 1977, I, pp. 184-195; E. Carli, Gli scultori senesi, Milano 1980, p. ...
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CASOLANI, Ilario
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1588 dal pittore Alessandro e da Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fu a lungo identificato e confuso (dal Della Valle fino al Lanzi) con [...] in varie occasioni sia per dipinti da lui eseguiti sia per vicende biografiche. , Pietro e il beato Ambrogio Sansedoni eseguita, su incarico . 105, 148; S. Ticozzi, Diz. dei Pittori..., I, Milano 1818, p. 102; E. Romagnoli, Cenni storico-art. di ...
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GIOVANNI di Guido da Asciano
Michela Becchis
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore d'origine senese, attivo in Toscana nella seconda metà del XIV secolo.
La prima notizia riferibile [...] Pietro e Ambrogio Lorenzetti, diluita VI, Roma 1964, pp. 410-412; S. Delogu Ventroni, Barna da Siena, Pisa 1972, pp. 19-42; C. De Benedictis, La 83-88; E. Carli, La pittura senese del Trecento, Milano 1981, pp. 127 s.; G. Damiani, in Simone Martinie ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] 1983", Spoleto 1986, pp. 385-402, fig. 4.
R. Cassanelli, Materiali lapidei a Milano in età longobarda, in Milano, una capitale daAmbrogio ai Carolingi, a cura di C. Bertelli, Milano 1987, p. 246, fig. 285.
S. Lusuardi Siena, "... Pium [su]per am[nem ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] fino all'8o a. C. quando fu restaurata da Silla (curia Cornelia). Bruciò nel 52 a. C luogo alla nota accesa polemica tra S. Ambrogio e Simmaco (382 d. C.). Studi in onore di A. Calderini e R. Paribeni, Milano 1956, p. 569 ss.
(G. Lugli)
Nelle colonie ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...