OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] la città entrò nella sua fase storica più importante, che perdurò da Ramiro I (842-850) e Ordoño I (850-866) fino di perle, i castoni; nell'altare di Vuolvinio in S. Ambrogio a Milano e nella c.d. prima coperta dell'Evangeliario di Lindau (New ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] , v. 72) e nel cielo di Giove fa radunare i beati in modo da formare un'a. (Par. XVIII-XIX).L'importanza dell'a. è rilevante nell nei capitelli frammentari del sec. 9° del ciborio di S. Ambrogio a Milano sono invece posate su pesci; nel sec. 13° a. e ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] costolonate, la centrale ha un'elaborata serraglia opera di Ambrogioda Como, di un gusto gotico fiorito inusuale in Sicilia su Roma e l'ellenismo, a cura di G. Bejor, Milano 1985-1988; Goffredo Malaterra, De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] del nuovo esodo e il suo cantico e quello di Mosè vengono cantati da coloro che sono stati salvati (Ap. 15); è l'a. sul monte dat), nella quale Cristo è rappresentato tra gli apostoli (Milano, S. Ambrogio, sarcofago, fine sec. 4°; Roma, S. Sebastiano ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] absidale destra, una Vergine annunciata con i ss. Ambrogio e Domenico, riferita al 1370 ca., che denota una profonda comprensione delle esperienze della piena maturità di Giovanni daMilano (Gregori, 1994).La costruzione dell'oratorio ad aula ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] Matteo, a Milano venne costruita la loggia degli Osii (1314-1316): nelle nove statue, nelle nicchie del terzo registro, si osservano graduali passaggi, dalle forme più rudi delle prime, in direzione naturalistica (S. Ambrogio), da riferire (Previtali ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] cui intitolazione è in rapporto con Marsiglia e con il commercio che da lì, attraverso la piana del Rodano e della Saona, giungeva a M valido raffronto nei rilievi dell'altare di S. Ambrogio a Milano. I prototipi degli avori di M. potrebbero dunque ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] s.). Morto Gaudenzio, l'impresa fu continuata dal L. e da Della Cerva, che peraltro percepì un compenso più alto (Sacchi, Storie bibliche della cappella di S. Giorgio in S. Ambrogio a Milano, di cui sono ignote sia la committenza, forse ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] e infine un libro (aggiunto evidentemente dopo la partenza daMilano e inoltre presente solo in alcuni codici) dedicato a in L'Osservatore Cattolico, 25 dic. 1909, p. 2; D. Sant'Ambrogio, La torre di S. Gottardo e la torre del Filarete, ibid., ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] nel rilievo della lunetta nel pulpito di S. Ambrogio a Milano, del 1110 circa. Altrettanto semplice è la c con due personaggi, un uomo e una donna, seduti tra racemi, affiancati da due accompagnatori e poggianti i piedi su un drago e su un leone ( ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...