FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] F. firmò e datò (1680) la statua di S. Ambrogio, sulla cimasa degli armadi della parete sinistra. La prima commissione le cariatidi è il pulpito del duomo di Milano eseguito nel 1559 da Francesco Brambilla. Le medaglie a bassorilievo furono eseguite ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] Ss. Carlo e Ambrogio al Corso insieme con che annota: "l'altar maggiore fatto da Signor Paolo Maccarani è disegno di Martin Lungo A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma nei secoli XV, XVI e XVII, Milano 1881, II, pp. 21-27; L. Heutter - R. Montini, S ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] S. Eulosio, S. Apollinare, S. Satiro, S. Ambrogio, S. Maria Maddalena e S.Massimiliano).Subito dopo la morte del Pacetti nel 1826, Benedetto portò a termine l'altare iniziato da questo per S. Celso a Milano. Ripresi nel 1826 i lavori per l'arco della ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] Rattazzi a Giorgio Rainaldi, abate del monastero cistercense di S. Ambrogio della Vittoria di Parabiago, informa che il F., latore della lettera, tornava da Asti a Milano e si stava portando a "Busto Grande" (Busto Arsizio?) per un'opera che doveva ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] in patria e quelli di retorica e di filosofia a Milano, nel collegio Elvetico, che era stato fondato da s. Carlo ed era tenuto dai padri della Congregazione degli oblati, poi denominati di S. Ambrogio e Carlo. In seguito passò al collegio Borromeo di ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] l'artista decorò anche, in parte, la cappella dedicata a S. Ambrogio nel cimitero (A. Barigozzi Brini, Affreschi di Martino C. a (Frizzoni, 1903). Morì a Milano il 25 dic. 1720.
Dei figli che Martino ebbe da Bianca Massi furono pittori Scipione ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] esse, S. Benedetto, S. Scolastica, S. Ambrogio e l'imperatore Teodosio, S. Filippo che Angelo a Nilo, ma forse da posticipare e da accostare alla pala con S 41-56; La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 475, 756; O. Ferrari - G. ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 daAmbrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] attività in Oriente, giunto all'apice della carriera, sommerso da cariche onorifiche e da riconoscimenti internazionali, nel 1858 il F. fece ritorno in patria per trascorrere la sua vita tra Milano e Morcote.
I contatti con l'Oriente non furono però ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] d'iscrizione alla Compagnia di S. Luca di Firenze, da cui il 15 genn. 1506 ricevette 10 soldi "per . Benedetto, Michele, Cassiano, Ambrogio, Andrea e Domenico, del A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 1, Milano 1911, pp. 713-715, 721, 724, 728 s ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] a s. Ildefonso (1610: Casalmorano, chiesa di S. Ambrogio), il Cristo Risorto (1611: Cremona, Centro pastorale) e dal romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1990, pp. 50-53; Da Bernardino Campi al Malosso, in Cremona. Museo civico Ala ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...