CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] busti (uno dei quali, S. Ambrogio, firmato e datato 1602) per p. 436; L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte da documenti pisani, Pisa 1898, pp. 173 ss., 245-252 . Venturi, Storia dell'arte ital., X, 3, Milano 1937, pp. 792-816; A. Morini, G. ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] e la copia di opere da Tiziano, dal Veronese e da F. Solimena (ben rappresentato Battista di Monte di Sant'Ambrogio; la Madonna del Rosario in R. Pallucchini, in La pittura nel Veneto. Il Settecento, Milano 1995, pp. 250-260, 620; G. Marini, Disegni ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] Giov. Ambrogio fuGiovanni, filza 5926, n. 1873; Milano, Biblioteca d'Arte del Castello, ms. K. 71: A. Bellani, G.A.B., 1936; vedi anche, per l'aggiornamento della bibliografia vinciana: Raccolta vinciana. Per una bibl. essenziale: Leonardo da Vinci ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] Ambrogio in trono tra santi e angeli musicanti ed incoronazione della Vergine (iniziata nel 1503 da , XXVIII (1935), pp. 389-408; B. Berenson, Pitture ital. del Rinascimento, Milano 1936, pp. 45 s.; B. Degenhart, Dürer oder B., in Mitteil. des ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...]
Dalla denuncia dei beni presentata nel 1454 da "Nanni di Pietro", nella quale questi Boskovits), di Pietro di Giovanni d'Ambrogio.
Nel gennaio del 1463 "Nanni 239 s., 242; C. Brandi, Quattrocentisti senesi, Milano 1949, pp. 144, 229 n. 110; B ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] alla segreteria del cardinale Federico Borromeo a Milano, nel quale servizio di sei anni (circa 1595-1600), piuttosto gravoso e rattristato da una malattia che lo tenne convalescente nel monastero di Sant'ambrogio, cominciò a dare alle stampe i suoi ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] , il D. fu messo a capo della Credenza di S. Ambrogio, carica che rimase a lungo appannaggio della sua famiglia e che Napoleone, detto Napo, signore di Milano, sconfitto dai Visconti nella battaglia di Desio e da questi ultimi catturato e fatto ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] 1485).
Aveva cumulato benefici e commende: il monatero di S. Ambrogio, che nel 1484 designò in favore del cardinale Ascanio Sforza; del sec. XV nella diocesi di Milano, in Ambrosius, XXXI (1955), pp. 212 s. (dà il testo delle riforme attribuite all'A ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] p. 436): era fratello di Ambrogio (morto prima del 1504) e di Bologna 1935, pp. 391-393; P. Severin, Scultura comasca da A. B. ad A. Fontana, in Riv. archeol. d J.Pope Hennessy, La scult. ital. Il Quattrocento, Milano 1964, pp. 81, 336 s.; E. Zocca, ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milanoda Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] tra loro dal Carducci, e donde anche l'impresa, intermessa da un Porta dopo pochi canti, e condotta invece a compimento Monastero di S. Ambrogio Maggiore; gli altri senza indicazione tipografica); Rime milanesi di D. B.,Milano 1795 (edizione postuma ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...