FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] in servizio nell'esercito imperiale, comandato da Filippo d'Orange. Avvertito dai due prima moglie, Maria di ser Ambrogio Visconti (Bisconti), i quattro novelle si veda: L. Di Francia, Novellistica, II, Milano 1924, pp. 643-648; M. Righetti, Per la ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] maggio 1389 un altro lettore, Ambrogio Bozzoli. Quest'ultima notizia, che il 4 novembre, come appare da un atto universitario, svolgeva le . v. F. Sassoli; G. Giulini, Memorie di Milano, II, Milano 1760, p. 317; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese..., I ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] fiorini. Nel 1481 scompariva dai rotoli pavesi sostituito daAmbrogio Opizzoni: secondo il Secco Suardo ed il Cugusi .: Oltre alle fonti ined. già citate nel testo, cfr. Arch. di Stato di Milano, Reg. Duc. 92, c. 28 v; Ibid., Feudi Camerali, p. a., ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] espletato felicemente l'incarico, il C. partì da Augusta. La morte di Alfonso Del Carretto, attraverso colloqui col gran cancelliere di Milano, Carlo Strada. Il 24 maggio lei, nel 1585 Lelia figlia di Ambrogio Spinola, che gli diede numerosi figli ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] in patria e quelli di retorica e di filosofia a Milano, nel collegio Elvetico, che era stato fondato da s. Carlo ed era tenuto dai padri della Congregazione degli oblati, poi denominati di S. Ambrogio e Carlo. In seguito passò al collegio Borromeo di ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] Milano nel 1386.
Risale al 1408 la prima notizia a noi nota relativa al D., che viene menzionato come parte in causa, insieme con i fratelli Giovanni, Ambrogio dei crediti da lui contratti nei confronti del Comune di Milano negli ultimi ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] tra essi vi fosse Carlo Borromeo: è difficile dire se fin da allora corressero tra i due rapporti di amicizia; certo in occasione Si interessò particolarmente del monastero di S. Ambrogio ad nemus di Milano; quivi, per riportare l'antica disciplina, ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] rettoria dell’antico ospedale dei santi Ambrogio e Donnino a Quarrata, di cui apprezzavano il rigore e l’autonomia da lui sostenuti nell’amministrazione della Chiesa. celebri italiane, s.v. Panciatichi, III, Milano 1867, tav. XIV; G. degli Azzi ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] Sacco, di cui scrisse un epitaffio. Da questi lectores apprese il diritto civile, mentre anche discernere le lettere" (Arch. di Stato di Milano, Autografi, cart. 139, f. 20).
In del Maino, figlio del fratello Ambrogio, cui lasciava il castello di ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] 1612), fu segretario del Senato di Milano, città in cui fu seppellito nella chiesa di S. Ambrogio. È lo stesso G., nella redazione finale tra il 1666 e il 1668). I modelli erano Sabba da Castiglione ed E. Tesauro (in particolare l'Ivrea assediata), F. ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...