CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] Padova nel 1562 e indirizzato al Salviati: opera nata da una discussione che essi avevano avuto durante un loro pp. 60-62; P. Cherubelli, S. Ambrogio e la Rinascita, in S. Ambrogio nel XVI centen. della nascita, Milano 1940, pp. 582-584; Il primo ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] sostituito da C. G. Belleville, l'A., al pari dei democratici considerati più pericolosi quali Ambrogio Laberío genovese del suo tempo, ibid., LIX, Genova 1932, pp. 49, 51, 145, 182, 242-258; P. Nurra, Genova nel Risorgimento,Milano 1948, p. 188. ...
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CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] dà ampie notizie di non pochi uomini insigni della famiglia Caimi, ma tra essi non compare un Ambrogio vitae suae - Carmina dum laboraret in extremis - Epitalamium;fustampato in Milanoda U. Scinzenzeler e licenziato il 13 ag. 1498 (Hain, n. ...
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CASTIGLIONE (de Castelliono), Pier Antonio
Lorenzo Ferro
Scarsissime notizie biografiche ci restano del C., che, nato probabilmente a Borgo San Donnino, esercitò attività di editore e di libraio in [...] Milano almeno fino al termine del XV secolo.
Il C. non fu mai tipografo, ma ed il 1484, il C. fu socio di Ambrogio Caimi sempre per la pubblicazione di testi di di edizione e commercio librario di Giovanni da Colonia, Nicolò Jenson e compagni, con ...
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] ordinarie e dello stesso Senato di Milano.
Tra i più rappresentativi " S. Paolo di Porta Lodovica.
Dei figli avuti da Angela Calvi, va ricordato - oltre a Fabrizio 'esser stato il giovine cavaliere, Giovanni Ambrogio, figlio di un presidente del senato ...
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BOSSI, Giovanni Galeazzo
Valerio Castronovo
Primogenito di Fabrizio e della marchesa Laura Fregoso, nacque a Milano nel 1621. Fu avviato dal padre, giureconsulto collegiato e senatore, a studi legali [...] con le autorità del governo spagnolo venivano infine compensate da Carlo II con la nomina, il 7 sett. 1762, p. 1854; F. Calvi, Il patriziato milanese, Milano 1865, p. 402; D. Sant'ambrogio, Di una lapide milanese recentemente venuta in luce, in Arch. ...
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BOSSI, Giacomo
Giovanni Diurni
Nacque a Milano probabilmente agli inizi del secolo XIV. La prima notizia sicura su lui risale al 1341, quando compare tra i membri del Consiglio generale di Milano riunitosi [...] di Milano, ove fu chiamato nello stesso 1348.
Nell'estate del 1350 il B. venne inviato da Giovanni delle chiese e degli altri edifici di Milano, Milano 1890, IV, pp. 297 s.; D. Sant'ambrogio, Un presumibile resto scultoreo del disperso sarcofago ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...