DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] l'atto di trasferimento e di possesso della città di Siena da parte del Visconti. Per questa occasione il D. era a sua salma fu trasferita a Milano e sepolta, come poi quella di Pier Candido, nella chiesa di S. Ambrogio (nelle vicinanze della quale, ...
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Uomo politico e umanista (Vigevano 1350 circa - Treviglio 1427). Segretario dal 1391 dell'arcivescovo Pietro Filargo (poi Alessandro V), e dal 1402 di Giov. Maria Visconti; podestà di Treviglio (1422 e 1427). Fu in Lombardia uno dei primi umanisti; amico del Crisolora; lasciò orazioni, trattati e dialoghi ... ...
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Uberto di Anselmo D., padre di Angelo (v.) e di Pier Candido (v.), nacque a Vigevano verso il 1350; morì a Treviglio il 7 aprile 1427. Trasferitosi a Pavia fu assunto fin dal 1391 a segretario di Pietro Filargo (il futuro Alessandro V), e lo accompagnò a Praga nell'ambasceria degli anni 1393-95; morto ... ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] Milanesi dipinse un S. Ambrogio che scaccia gli Ariani A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 7, Milano 1934, pp. 275-285; Invent. degli oggetti d'arte s.; A. M. Spiazzi, Un inedito di G. C., in Notizie da Palazzo Albani, 1974, nn. 2-3, pp. 51 s.; G. ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] cui uscirono ben due edizioni, la prima presso Scheiwiller (Milano), curata da Maria Corti, la seconda, alcuni mesi dopo, molto più fu fra i suoi tavoli che nacque, per cura di Ambrogio Borsani, Delirio amoroso (Genova 1989).
Sul fronte della poesia ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] Utili i tre voll. di Opere scelte,curati da G. Gherardini, Milano 1823; il vol. di Lettere filologiche a l'Inghilterra, in Studi di letter. ital.,XIII (1922), pp. 57-189;A. Ambrogio, Intorno all'A.,Catania 1924; Id., L'estetica di F. A.,Siracusa 1925; ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] sui codici di s. Agostino e s. Ambrogio.
Il risultato più alto, in questo periodo che si raccoglievano intorno a Billanovich («Da dieci anni non sono più un all’Umanesimo, a cura di P. Pellegrini, Milano 2001; Itinera. Vicende di libri e di testi ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] Petrocchi curò poi una più recente edizione: Milano 1971), le prose sacre, le rime, i alle sue fonti religiose (s. Ambrogio, s. Basilio e altri . 340). Cadeva dunque non solo la bipartizione proposta da Casella, ma anche la tesi di un archetipo, ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] quali il Canaletto, Giovanni Ambrogio Migliavacca, il contraltista e alle due figlie, tutti da lui destinati alla sua professione, J. Winkelmann,Lettere italiane, a cura di G. Zampa, Milano 1961,ad Indicem; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] vite di santi, che Ambrogio Traversari aveva scritto in latino, traducendo, a sua volta, da un'opera in greco , Ildramma sacro, in Storia illustrata della Letteratura italiana scritta da un gruppo, di studiosi, I, Milano 1942 (è il cap. VII, e a p. ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] alla segreteria del cardinale Federico Borromeo a Milano, nel quale servizio di sei anni (circa 1595-1600), piuttosto gravoso e rattristato da una malattia che lo tenne convalescente nel monastero di Sant'ambrogio, cominciò a dare alle stampe i suoi ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milanoda Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] tra loro dal Carducci, e donde anche l'impresa, intermessa da un Porta dopo pochi canti, e condotta invece a compimento Monastero di S. Ambrogio Maggiore; gli altri senza indicazione tipografica); Rime milanesi di D. B.,Milano 1795 (edizione postuma ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...