FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] atteso. Per due volte reggente dello Studio di Milano (dal 1602 con Francesco da San Marino e dal 1605 con Michelangelo Calcagnini) il F. fa culminare la sua inventio nel parallelo tra Ambrogio, fondatore della Chiesa milanese, e Carlo, che con la ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] discussione su un decreto di proscrizione degli ebrei emesso da s. Ambrogio, che costituisce la prefazione all'operetta antisemita Indicium contraIudaeos pubblicata nel 1548 a Milanoda alcuni francescani.
La produzione del C. comprendeva altre opere ...
Leggi Tutto
PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] raccolse la primitiva comunità. La visita al monastero da parte del duca beneventano accompagnato dai nobili genitori in onore di C. Calisse, III, Milano 1940, pp. 3-13; A. Mancone, Ambrogio Autperto, in Dizionario biografico degli italiani, II ...
Leggi Tutto
ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] . 1) che, quando il legato pontificio giunse a Milano per presiedere all'elezione dell'arcivescovo, il candidato ufficiale del clero milanese era Landolfa da Baggio preposito dei canonici di S. Ambrogio, uomo nobile di vita e di costumi. Armanno, che ...
Leggi Tutto
BOSCAGLINI (Bosalini, Bussolini, de Boxillinis), Giacomo (Giacomo da Mozzanica)
Anna Morisi Guerra
Nato a Mozzanica nel 1407, vestì l'abito dei francescani conventuali della provincia di Milano, non [...]
Dopo tale riunione, presieduta dall'abate di S. Ambrogio, Biagio Ghilini, Callisto III affidò a Giacomo della Marca . Francesco a Milano il giorno della Pentecoste del 1457, egli sarebbe sopravvissuto, secondo la notizia di Bernardino da Fossa, solo ...
Leggi Tutto
BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] (cfr. M. Di Giovanni, Il serpente di bronzo della basilica di S. Ambrogio, in Arte lombarda, XI [1966], pp. 3-5), il serpente portato da Bisanzio in Milanoda Arnolfo arcivescovo ivi recatosi nel 1004. La storia del vescovado di Gaspare Visconti, che ...
Leggi Tutto
BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] agli Inni sinceri e carmi di s. Ambrogio (Milano 1862), nella quale, con argomenti d'indole cattolico in Italia, I, Bari 1966, p. 68; G. L. Barni,Notizie da Vienna (febbr. 1853) da parte del sac. L. B., milanese, in La Martinella, XX (1966), pp. ...
Leggi Tutto
CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] occhio l'arrivo dei barnabiti, egli riusciva a stabilire una comunità regolare nel 1609.
Nell'ottobre 1610 lo ritroviamo a Milano, da dove scrive all'arcivescovo, che in quel momento si trovava a Roma, per chiedere il suo intervento presso il papa ...
Leggi Tutto
FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] .
Nel 1480 il F. pubblicò il Vocabulista ecclesiastico, edito a Milano per i tipi di L. Pachel e U. Scinzenzeler. L' tratte in ugual misura da fonti sacre e profane: in particolare Agostino e Tommaso, ma anche Ambrogio, Girolamo, Anselmo, Aristotele ...
Leggi Tutto
DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] O. Orzalesi, Della chiesa di S. Ambrogio in Firenze e dei suoi restauri, Firenze 1900 37;G. Poggi, Un S. Sebastiano di Baccio da Montelupo nella badia di S. Godenzo, in Riv Venturi, Storia dell'arte ital., X, 1, Milano 1935, pp. 260-64; U. Middeldorf, ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...