LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] ) di ascrivere a Giovanni d'Ambrogio il primo musico e, anche il fonte battesimale del duomo di Orvieto, già cominciato da altri (Milanesi, p. 319; Fumi, pp. P. Dal Poggetto, Milano 1977, I, pp. 184-195; E. Carli, Gli scultori senesi, Milano 1980, p. ...
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CASOLANI, Ilario
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1588 dal pittore Alessandro e da Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fu a lungo identificato e confuso (dal Della Valle fino al Lanzi) con [...] in varie occasioni sia per dipinti da lui eseguiti sia per vicende biografiche. , Pietro e il beato Ambrogio Sansedoni eseguita, su incarico . 105, 148; S. Ticozzi, Diz. dei Pittori..., I, Milano 1818, p. 102; E. Romagnoli, Cenni storico-art. di ...
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GIOVANNI di Guido da Asciano
Michela Becchis
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore d'origine senese, attivo in Toscana nella seconda metà del XIV secolo.
La prima notizia riferibile [...] Pietro e Ambrogio Lorenzetti, diluita VI, Roma 1964, pp. 410-412; S. Delogu Ventroni, Barna da Siena, Pisa 1972, pp. 19-42; C. De Benedictis, La 83-88; E. Carli, La pittura senese del Trecento, Milano 1981, pp. 127 s.; G. Damiani, in Simone Martinie ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] novizio prima nel collegio di Vercelli, poi a Milano, nella casa professa di S. Fedele, dove 1º ag. 1643 e il 5marzo 1644, come si ricava da una serie di lettere fra il preposto di S. Fedele e quattro busti rappresentanti S. Ambrogio, S. Carlo, S. ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] di Belle Arti in Milano, Milano 1843, p. 39; Milano 1845, p. 48).
La sua carriera è difficile da ricostruire, data anche la in Russia e in Argentina, segnalati dallo Scala e daAmbrogio Croci (pare che nel distrutto archivio dell'architetto si ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] anche il suo primo Interno della basilica di S. Ambrogio (Piacenza, Galleria Ricci Oddi).
Assai apprezzato e ricercato 99-106).
Anche una figlia del F., Cesarina, nata a Milano il 9 genn. 1895 da Maria Teresa Ponti (che il F. aveva sposato nel 1887 ...
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CECCHINO da Verona
Maria Teresa Franco Fiorio
La data di nascita di questo pittore si può verisimilmente collocare intorno al 1406, a quanto si deduce dall'anagrafe, risalente circa al 1439, relativa [...] s. n. 23; C. Brandi, Pietro di Giovanni di Ambrogio, in Le Arti, V(1943), p. 133 nn. 14 s.; C. Brandi, Quattrocentisti senesi, Milano 1949, pp. 135, 188 n. 27, 252; F. Zeri, Inediti del supposto "C. da Verona",in Paragone, II (1951), 17, pp. 29-32 ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] (P. Morigia, La nobiltà di Milano, Milano 1595, p. 555).
Un manoscritto del 1735 dà notizia di una "Nunziata, di mano ms. Oliv. 375, t., XI, cc. 139 s. (lettera del C. al duca Ambrogio Landriano, 1599); ms. Oliv. 1543, I, c. 53r; P. C. Grossi, Degli ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] Mazenta..., ibid., XLV [1918], p. 285).Nel Catalogo dei quadri da vendere in Milano 16 ... è segnalata una "Madonna che allatta il figlio con consegna le chiavi a s. Pietro, già in S. Ambrogio (e non in S. Antonio, come invece vorrebbe il Nicodemi ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] quello di S. Rosa è da porre un affresco, staccato, proveniente Nella seconda cappella, dedicata a S. Ambrogio, è invece rappresentata la Crocifissione con pp. 6-9; C. Brandi, Quattrocentisti senesi, Milano 1949, p. 27; La pittura viterbese (catal.), ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...