AMBROGIO
Paolo Lamma
Figlio di Faustino, milanese, parente di Ennodio, iniziò i suoi studi a Milano, trasferendosi poi nel 511 a Roma per frequentare i maestri della capitale, accompagnato dalle raccomandazioni [...] per alcuni illustri cittadini da parte del vescovo di Pavia, che gli aveva dedicato alcune opere. In seguito divenne oratore e avvocato. Nel 526,forse vivente ancora Teodorico, fu nominato "comes rerum privatarum" e, conforme all'indirizzo generale ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] sottoscrisse un accordo con Ambrogio De Predis (avrebbero diviso a metà il ricavato della vendita di una copia della Vergine dellerocce). È documentato stabilmente a Milano il 12 sett. 1508, come si evince da una sua annotazione nel manoscritto ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] sciopero generale gli morì accanto il coetaneo e amico Ambrogio, falciato dal fuoco della truppa. Nel 1907 fondò a Ist. G. Feltrinelli, XIV (1972), pp. 605 s.; G. Amendola, Lettere daMilano, Roma 1973, passim; V. Vidali, Giorni di lotta con D., in l ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] vitale.
La vita religiosa della famiglia fu curata da Tosi, canonico di S. Ambrogio fino al 1823, poi vescovo di Pavia, familiare si disperse: i figli formarono nuove famiglie lontano daMilano e Brusuglio. Nel 1841 morirono Cristina, sposata con ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] città per rintracciare l'architetto che era assente daMilano. Qui egli tuttavia si trovava certamente nel settembre di quello stesso anno, come si può dedurre dal libro dei conti della fabbrica di S. Ambrogio (cfr. i già citati documenti dell'11 e ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] e di Milano. L'opera, in sette libri, fu dedicata al re di Napoli, Alfonso d'Aragona, nel manoscritto ora 772 della Biblioteca universitaria di Valencia (ma importanti sono anche, fra gli altri, il Vat. Reg. lat. 1981, miniato daAmbrogioda Marliano ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] colonnese o filoangioina, si muove già, pur ancora lontano daMilano, nell’orbita dei Visconti.
A Padova, verso la fine primi sei abitò in una casa accanto alla basilica di S. Ambrogio, allora al limite estremo della città; mentre nel 1359 si ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] tutt'oggi non è stato localizzato. Rientrando in Italia passò daMilano e da Venezia, dove presenziò al capitolo generale dell'Ordine e venne veritatis (Ortona 1518) e citato estesamente da Teseo Ambrogio degli Albonesi nella sua Introduetio in ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] concilio a Pisa per il 1º settembre. Questa dichiarazione, proveniente daMilano, e alle cui spalle erano il re di Francia e l' più controriformistica dalla Chiesa di Roma. Nel 1534 Ambrogio Catharinus, confratello del D. conosciuto più tardi come ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] del D., come si può dedurre da una sua lettera allo Sforza del marzo 1476.
Di lì a poco, il 12 nov. 1477, il D., dopo un mese di malattia, moriva nella sua casetta in Milano. Fu seppellito nella basilica di S. Ambrogio, dove la moglie Battistina (che ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...