COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] i santi Procolo, Petronio, Agostino, Ambrogio (De Vito Battaglia, 1928, restringe 1687 e fu sepolto nella cappella di famiglia, da lui decorata, in S. Bartolomeo.
Per un Le finezze dei pennelli italiani [1674]. Milano 1965, ad Indicem; C. C. Malvasia ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] sui codici di s. Agostino e s. Ambrogio.
Il risultato più alto, in questo periodo che si raccoglievano intorno a Billanovich («Da dieci anni non sono più un all’Umanesimo, a cura di P. Pellegrini, Milano 2001; Itinera. Vicende di libri e di testi ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] s. (s.v.Balducci, G.); D. Sant'Ambrogio, Alcuni altorilievi di Balduccio da Pisa, in Rassegna d'arte, IX (1909), F. Russoli, G. di B., in Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (catal.), Milano 1958, pp. 8-12; E. Tolaini, in Arte a Sarzana dal XII al ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] e che il suo matrimonio con Laura Oliva, figlia del pittore Ambrogio Oliva, avvenne il 6 nov. 1589. La pala dell'Annunciazione Orta. Alla fine del 1617 lo sappiamo a Milano, dove, in data 28 novembre, dà ricevuta di "compito pagamento" per i lavori ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] anno, a quanto risulta da alcune lettere di Ambrogio Nolano a Erasmo, a traduzioni da Demostene, Isocrate e Aristotele ., "Una mula sbiadata, dommaschina" [cfr. F. Berni, Opere, Milano 1887, pp. 183-184] e ne colpi il dccronianesimo nel Dialogo contra ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Fontanelli di Modena (1686: I due germani rivali di Carlo Ambrogio Lonati; 1691: L’inganno scoperto per vendetta di Perti), nel vi furono trattative con i teatri di Milano e Piacenza). Ancora con Torelli e da Ansbach, sul finire del 1699 passò a ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] nel 1477, insieme con Monte, miniò un Breviario di don Ambrogio, sacrestano della Badia (Levi D'Ancona, p. 135) Milano (mss. 468 e 469), in quello realizzato per le nozze di Isabella d'Este con Francesco I Gonzaga nel 1490 (passato il 28 nov. 1979 da ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] sono ascrivibili l'Ultima comunione di s. Ambrogio, firmata, in S. Ambrogio, in cui il modello della Comunione di . Sulla base della procura a C.M. Silva, residente a Milano (a partire da giugno del 1698, fino allo stesso mese del 1707, per alcuni ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] del 1056 e i primi mesi del 1057 Arialdo da Varese giunse a Milano, dove cominciò a predicare la necessità del ritorno ambrosiani nell'ambiente lombardo-medioevale, in Id., La Chiesa di Ambrogio, Milano 1984, pp. 117-159; P. Golinelli, La pataria. ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] 1937), pp. 130-133; E. Rigoni, Giovanni da Ulma è il pittore G. d'A.?, in . 640; Id., Padova, in La pittura nel Veneto. Il Quattrocento, Milano 1989, II, pp. 481, 492, 500 s.; M. Lucco, della Chiesa Girolamo, Gregorio, Ambrogio e Agostino, in Il ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...