COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] pittore, Ambrogio Figino, e dal Tasso, il C. sembra da prima ritenere più idonea per il pittore fine della pittura, in Teorici e scrittori d'arte fra manierismo e barocco, Milano 1966, pp. 12-33; L. Grassi, Teorici e storia della critica ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] Milano e dell'Italia settentrionale. A Milano trovò un protettore e un amico, tra gli altri, nell'allora notissimo pittore Giovanni Ambrogio di nuovo poste in luce da G. B. d'Alba Pompea,l'Errante Academico Inquieto di Milano (Venezia 1599). In tali ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] Prisciano stampata a Venezia da Vindelino da Spira nel 1470 e Laerzio, nella traduzione latina di Ambrogio Traversari: la stampa fu intrapresa Lo ricordano ancora: S. Maffei, Verona illustrata, III, Milano 1825, pp. 231-233; A. Zeno, Dissertazioni ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] Litta, Famiglie celebri italiane. Gonzaga di Mantova, Milano 1835, tav, XVII), dove è anche più 1523) dell'agostiniano Ambrogio Flandino, vescovo ausiliare può escludere tuttavia che nell'Insubria sia da riconoscere l'opera (che si riteneva perduta ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] Per la sua dottrina fu chiamato a Milano dall’arcivescovo Carlo Borromeo, all’epoca delle opere di s. Ambrogio cui stava lavorando. Tornò , Il linguaggio secentesco dei fatti prodigiosi operati da monsignor Pallanterio fra scienza, religione e magia a ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] battesimo fu invitato Francesco Sforza, duca di Milano, il quale accettò come risulta da un biglietto datato 18 dic. 1457: Lucrezia ricordata serie di epitalami quelli per le nozze di Ambrogio Avogadro e Ginevra Strozzi e quello per Scipione Ariosto. ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] cc. 1-40) e il De Principe (Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. A 83 inf.) 460 s.), il beato Ambrogio Traversari (A. Traversarii... suppl. VI(1903), p. 98; L. Frati, B. e Gio. Gaspare da S., in Studi e mem. per la storia dell'Università di Bologna, I ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] . - scriveva ad Ambrogio Traversari lamentandosi del fatto 93 (cfr. I Codici Capponiani della Biblioteca Vaticana descritti da G. Salvo Cozzo, Roma 1897, p. 5). Fu che accenna a un soggiorno del B. a Milano nel 1456. In tale circostanza si appropriò di ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] . dedicò un componimento confluito in G.P. Ubaldini, Carmina poetarum nobilium, Milano 1563, c. 101), F. Bolognetti e, tra gli altri, F giugno 1555 il L. fu ucciso da un colpo d'arma da fuoco a Sant'Ambrogio, presso Modena.
Intorno all'omicidio nacque ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] letteraria dell'abate Medoro Ambrogio Rossi, che lo tra il 1748 e il 1754 (tra cui è da ricordare ancora La libertà del cantare, Lucca 1752), 10 (ora in M. Berengo, Giornali venez. del Settecento, Milano 1962, p. 81); G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...