GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] fu abate di S. Vincenzo Ambrogio Autperto, di origine provenzale, ed è quindi da credere che già in questo periodo proprietà fra VIII e IX secolo, in Longobardia e Longobardi nell'Italia meridionale, Milano 1996, pp. 257, 259, 262, 264 s., 269; Id., S ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] duca di Milano per il beneficio dell'ospedale di S. Maria Maddalena di Stabio; il fratello Ambrogio insistette rivolgendosi Maria del Popolo il 15 dicembre, con l'orazione pronunciata da Pomponio Leto, che ne ricordò i meriti umanistici giovanili e ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] . Ambrogio e nuovo inquisitore, pubblicò nel 1554 un editto contro gli eretici, seguito da un . 1927, pp . 570-571, 616-617; E. Cazzani, Vescovi e arcivescovi di Milano, Milano 1955, pp. 239-241; G. Alberigo, I vescovi italiani al Concilio di Trento ( ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] era però nuovamente a Milano: nominato canonico dell'imperiale basilica di S. Ambrogio, divenne prefetto di è "stretto dovere" riservare parte delle sostanze ai poveri (lettere al fratello da Roma, 15 e 26 genn. 1785: Lodi, Arch. d. Mensa vescovile ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] all'Università di Torino, e da Angela Rusca.
Quarto di undici figli (tra i fratelli: Carlo Ambrogio, professore di teologia a Roma, risultati nell'oratoria. Studiò poi teologia nel collegio di Brera a Milano e a 22 anni (il 27 settembre o il 23 ott. ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] corsi di logica nel convento di S. Marco a Milano (1713-1715) e quelli di filosofia nel convento di luglio 1719 venne ordinato sacerdote a Genova da monsignor Agostino Saluzzo, vescovo di Aleria, e , Nicola Sersale e Ambrogio Manchi, chiese ed ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] monaci di S. Ambrogio e del Comune a essi favorevole, non era rientrato subito a Milano, ma si era di ripristinare una forma di vita comunitaria per i preti della cattedrale, da lui costretti, come attestano le fonti, ad abbandonare le proprie case ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] donne.
G. fu successore, nella sede episcopale di Bergamo, di Ambrogio (III), morto il 21 ott. 1133.
Come narrano alcune deposizioni volle Mabillon, piuttosto che con l'arcivescovo di Milano Oberto da Pirovano (consacrato solo nel 1146) -, usa parole ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] illustre generale barnabita, Giovanni Ambrogio Mazenta, e quindi andò a Milano per studiare eloquenza e a auditore del Farnese, Francesco Pavoni, avvisò il G. di non partire da Roma prima che si fosse trovato un accomodamento tra le due corti. Il ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] ex segretario di Paolo III Ambrogio Ricalcati e con Benvenuto ’agente dei Gonzaga a Roma, Vincenzo da Gatico, comunicava ai suoi patroni l’arresto ind.; B. Cellini, Vita, a cura di E. Camesasca, Milano 1985, p. 346 s.; G. Dall’Olio, Eretici e ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...