ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] politica e gli incarichi diplomatici lo allontanassero talvolta daMilano, l'A. risiedette per lo più in Sant'Ambrogio, Noterelle d'arte, in Lega Lombarda, 23 luglio 1905; A. Annoni, L'edificio quattrocentesco della Bicocca presso Milano, Milano 1922 ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] Stefano, Battista, Ambrogio, Giuliano, l'A. morì il 25 apr. 1456, con il triste presentimento che essi, divisi da rivalità e da diverse idee politiche, avrebbero finito per farsi togliere dal duca di Milano il feudo di Serravalle da lui faticosamente ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] ha per segretario personale Ambrogio Recalcati, il quale, proprio perché favorito da F., ricambia adoperando la ". Nel frattempo, ancora il 23 agosto, il conte Massimiliano Stampa parte daMilano alla volta delle Fiandre, per sposare, a nome di F., la ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] fu Manfredo, Antonio del fu Ambrogio e il nipote Guidetto, Francesco e fratelli abitanti a Galgiana avevano nel 1385 ricevuto dal signore di Milano l'esenzione totale dalle imposte, per interessamento di Matteo da Mandello. Nel 1411 tale privilegio ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] Perctarit, alla notizia dell'avvento di G. al trono, fuggì daMilano per rifugiarsi presso gli Avari abbandonando i suoi familiari. Tra questi morte. Fu sepolto nella chiesa pavese di S. Ambrogio, da lui stesso edificata o, forse, restaurata.
Al ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] Padova.
Il giorno stesso dell'accordo il D. partì daMilano per Lodi diretto a Bologna presso il legato pontificio de , il D. incoronò Enrico VII re d'Italia nella chiesa di S. Ambrogio il 6 genn. 1311.
Ben presto, però, nonostante gli accordi di Asti ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] successivo ordinò ai vescovi di Pavia e di Novara e all'abate di S. Ambrogio di sollecitarne l'attuazione.
La residenza dell'I. in Milano è confermata da altre fonti che attestano anche l'avvio della sua collaborazione con Filippo Maria Visconti ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] di Ottone e dei Visconti, suo figlio impose la loro cacciata daMilano e il ritorno dei Torriani. Si creava in questo modo un' era finito.
Il 6 gennaio egli assistette in S. Ambrogio alla solenne incoronazione di Enrico VII, poi, qualche giorno ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] Ginevra firmato da Bardají y Azara. Iniziò in quel frangente la leggenda nera su Pecchio, che daMilano venne accusato dai letterario con altri esuli, tra cui Santorre di Santarosa e Ambrogio Berchet, con l’appoggio di Francis Haywood e William ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] , e sollecitato caldamente a conferire il patriarcato al loro congiunto. Stefanardo da Vimercate ritiene che il pontefice fosse pienamente a conoscenza delle trame che a Milano si ordivano contro il Visconti, e il Giovio asserisce anzi che Gregorio ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...