LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] con una densità media di 375 ab./km2, ma con estremi di 1413 ab./km2 della provincia diMilano e di 55 per quella di Sondrio), la L. basilica di Sant'Ambrogio, del monastero di San Vittore, del convento di Santa Maria delle Grazie, del campanile di ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Giovanni Battista PICOTTI
Cardinale; nacque a Milano dal duca Francesco e da Bianca Maria Visconti, il 3 marzo 1455, ed ebbe presto la dignità di protonotario apostolico. Nel 1477 [...] tempo più o meno lungo, i vescovadi di Novara, di Cremona, di Pesaro, ai quali s'aggiungevano l'abbazia di Chiaravalle e quella di S. AmbrogiodiMilano; tenne anche le legazioni del Patrimonio e di Bologna. Ed ebbe ancora qualche dissenso col Moro ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] del primissimo scorcio del sec. XII un organismo più progredito del Sant'AmbrogiodiMilano, si può dire realizzi, più di qualsiasi altra chiesa lombarda, quel caratteristico tipo di costruzione con facciata a capanna e a cupola ottagona, dal quale ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] e la presenza del tetto piramidale sopra la cupola del tiburio, come in S. AmbrogiodiMilano. In alcune regioni d'Italia il tetto delle chiese romaniche è anche di copertura all'ambiente secondo lo schema latino. Queste coperture a carpenteria vista ...
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PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] divenire caratteristico dell'arte bizantina.
Fra i più interessanti e più antichi esempî di pulpiti, citiamo quello del S. AmbrogiodiMilano. Si tratterebbe, secondo P. Toesca di un rifacimento della fine del sec. XI, in cui entrarono pezzi (non ...
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L'atrio classico. - È il cortile della domus paleo-italica, e corrispondeva precisamente all'αὐλή della casa preellenica. Così questa come la casa paleo-italica ebbero comune l'origine dall'abitazione [...] che lo adornavano, ricorda l'atrio basilicale. Questo però non scomparve del tutto: tanto che se ne trovano esempî completi nel S. AmbrogiodiMilano (sec. XI), nel S. Clemente, ricostruito nel sec. XII, a Roma, nella chiesa romanica del monastero ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] invece riflette nel tempo e nello spazio ogni varietà di stile, come nel S. AmbrogiodiMilano, nelle cattedrali di Anagni, di Canosa, di Bari, di Avignone, ecc. L'arte gotica, nel suo gusto di forme tormentate, preferì alla pietra il legno; e nei ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] venete, come risulta dalle leggi del 1421 e del 1526, le polizze dei banchi napoletani, le cedole emesse dal Banco di S. AmbrogiodiMilano, che ebbero persino corso forzoso nel 1601.
I banchi pubblici, sorti in Italia e fuori per infrenare e talora ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] il cosiddetto Pallio ambrosiano, cioè l'altare della basilica di S. AmbrogiodiMilano, il quale reca in numerose formelle a sbalzo storie di S. Ambrogio ed è fittamente costellato di gemme, di cammei e di medaglioni a smalto. L'opera, del secolo IX ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] a Parigi. Al periodo romanico risale la navata in stile lombardo (affine al S. AmbrogiodiMilano), il transetto, la Porta di S. Gallo sul fianco settentrionale (circa 1180), con rilievi che risentono delle influenze lombarde e francesi, il coro ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....