Personaggio del Nuovo Testamento, la cui storia s'intreccia con quella degli apostoli e specialmente di Paolo. Il suo vero nome era Giuseppe, ma fu chiamato B. dagli apostoli: era levita di tribù, cipriota [...] diffonde la credenza che B. avrebbe evangelizzato, dopo Roma, l'Italia settentrionale fondandovi la chiesa diMilano: fatto del tutto ignoto ad Ambrogio, geloso custode dell'autorità dei suoi predecessori in quel vescovato (Epist. XXI, Sermo contra ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Ambrogio Annoni
Architetto, nato a Foligno il 18 luglio 1734, ivi morto il 18 febbraio 1808. Da giovinetto studia matematica, meccanica, anche astronomia; con tanto amore che, dietro [...] P. meccanico); G. Vandoni, Illustrazione storico-artistica dei Reali Palazzi diMilano, Milano 1863; G. Mongeri, L'arte in Milano, Milano 1872; L. Archinti, Milano monumentale, Milano 1881; E. Filippini, Piermariniana, Foligno 1900; Comitato milanese ...
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CARRETTO Dalla vecchia marca aleramica, spezzatasi in più marchesati intorno alla metà del sec. XII, derivò tra gli altri il ramo dei marchesi di Savona. Di fronte alla sempre più minacciosa espansione [...] fratello Ambrogio che ne era vescovo, rinunciò a tutti i diritti feudali, conservando solo il titolo nominale di marchese di Savona della fine del sec. XIII e podestà diMilano, che ebbe in moglie una sorella di Adriano V Fieschi; Manfredino, che fu ...
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. Famiglia milanese. Fra i primi personaggi di essa viene ricordato un Martino, forse conte di terre della Valsassina, che nel 1147 avrebbe partecipato alla seconda crociata e sarebbe stato massacrato [...] del Milanese, in Arch. stor. lomb., s. 4ª, XXXI (1904), pp. 245, 251; I. Ghiron, La Credenza di S. Ambrogio e la lotta dei nobili e del popolo a Milano (1198-1292), in Arch. stor. lomb., IV (1877), p. 70 segg.; G. Gallavresi, La riscossa dei guelfi ...
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TORTONA (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Vittorio Viale
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Città della provincia di Alessandria (Piemonte), a m. 117 s. m., sulla sponda destra del torrente Scrivia (bacino del Po), [...] Notizie per servire alla storia della chiesa di Tortona, Voghera 1844; F. Gabotto, V. Poggi, D. Sant'Ambrogio, ecc., Storia ed arte nel le sorti del ducato diMilano, finché con i preliminari di Vienna del 1735 e con il trattato di Vienna del 1738 ...
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PRISCILLIANO
. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei [...] P. educato da una donna, Agape, e dal retore Elpidio, uditori di un leggendario Marco Egiziano venuto in Spagna da Menfi, riuscì presto ad né presso papa Damaso, a Roma, né presso Sant'Ambrogio, a Milano. Qui, però, riuscirono a corrompere, a quanto ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] , fu da lui riconsegnato a Emanuele Filiberto; governatore diMilano per la seconda volta (1563-64), suscitò gli nella marina; dal 1620 al 1625, ora in sottordine ad Ambrogio Spinola, più spesso quale comandante in capo delle forze spagnole, ...
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Monasteri di certosini, così chiamati da Chartreuse, nome del luogo deserto nelle Alpi del Delfinato, vicino a Grenoble, dove S. Brunone si ritirò con sei compagni a vita eremitica nel 1084. Lì egli fabbricò [...] da Campione, altro notissimo ingegnere del duomo diMilano. In effetti le loro concezioni furono interamente rielaborate Volpino, ecc. Tra i pittori troviamo il Bergognone (Ambrogio da Fossano), Bernardino De Rossi, Bernardino Luini, Pietro Perugino ...
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. Dicevasi acclamatio, presso i Romani, ogni manifestazione verbale di gioia, di augurio, di approvazione e simili, accompagnata da clamore e talora da schiamazzo smodato. Poteva essere collettiva o individuale, [...] come suo successore, fu salutato vescovo fra ripetute acclamazioni. Allo stesso modo avvenne la nomina di sant'Ambrogio a vescovo diMilano, e di Gregorio VII a papa. Nell'età bizantina continuano (anzi amplificandosi) le acclamazioni alla maestà ...
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Nel comune medievale, e principalmente nei comuni lombardi, è un consiglio di sapienti o di silenziarî, destinato ad assistere i consoli nel disbrigo delle pratiche più delicate del governo comunale. Esso [...] del dir. ital., II, i, Torino 1897, pp. 46 segg., 198 segg.; I. Ghiron, La Credenza di S. Ambrogio, Milano 1878; C. Manaresi, Gli atti del comune diMilano fino all'anno 1216, Milano 1920, p. lxxviii segg.; A. Solmi, Storia del dir. ital., 3ª ed ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....