. È il canto liturgico tradizionale della Chiesa Ambrosiana, tuttora in uso nell'archidiocesi diMilano ed in alcune parrocchie che una volta ne dipendevano: valli Leventine nel Canton Ticino, valle Cannobina [...] attribuiva al grande vescovo diMilano.
Certo, il canto ambrosiano ha fisionomia propria ben distinta e che si mantenne quasi inalterata attraverso i secoli. Ha carattere arcaico "virile" (espressione di S. Ambrogio), con palesi influenze orientali ...
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INTRA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Gian Piero BOGNETTI
Importante centro della provincia di Novara (Piemonte), situato sulla sponda destra del lago Maggiore, a 202 m. s. m., allo sbocco della valle [...] 1270 il borgo di S. Ambrogio, incorporato ora nell'abitato di Intra, e lo popolava di numerosi elementi della valle, privilegiandoli in confronto degli stessi originarî abitanti del capoluogo. Intra ebbe sempre vincoli stretti con Milano, sia per le ...
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Grosso centro della provincia diMilano posto a 120 metri di altezza, è sulla destra del canale di Bereguardo, poco lungi dal Ticino, in territorio molto fertile e ben coltivato. Essendo posto al bivio [...] città e campagna diMilano, VI, Milano 1857; F. Cusani, Storia diMilano, Milano 1861; N. Bertoglio, Il castello ed il convento dell'Annunziata di Abbiategrasso, Milano 1881; G. Fumagalli, D. Sant'Ambrogio, L. Beltrami, Reminiscenze di storia e d ...
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Pittore e medaglista ferrarese. Figlio naturale di Niccolò III d'Este, nato a Reggio circa il 1443, fu educato in Milano dove stette al servizio di Francesco e di Galeazzo Maria Sforza fino al 1469, lavorando [...] . Nel 1471 fu richiamato per breve tempo dal duca diMilano; ma prima di finire il ritratto che di sé il duca gli aveva commesso tornò di nuovo a Ferrara dove dipinse (1472) fatti della vita di Sant'Ambrogio in una cappella in San Domenico per conto ...
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, Morto il 24 settembre 366 papa Liberio, si ebbe una duplice elezione; la massima parte del clero raccolto nella basilica di S. Lorenzo in Lucina elesse il diacono D., romano, la rimanente elesse, in [...] convertito (v. ambrosiastro) ne intentò un altro dinnanzi al prefetto di Roma. Non si conoscono le accuse; ma l'imperatore Graziano aiuto in Ambrogio, successo nel 374 nel vescovado diMilano; si ebbero così i concilî di Aquileia (381) e di Roma ...
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VALENTINIANO II imperatore
Alberto Gitti
Dopo la morte di Valentiniano I fu proclamato Augusto in Aquincum (22 novembre 375), il figlio d'egual nome che egli aveva avuto quattro anni prima dalla seconda [...] più temibile in quanto sul seggio della capitale era un uomo come sant'Ambrogio. L'effetto del contrasto fu infatti una diminuzione del prestigio e dell'autorità del governo diMilano. In tal guisa l'usurpatore, che dal 383 si era insediato in Gallia ...
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Dalla effigie di S. Ambrogio, che vi era impressa, ebbero questo nome le monete del comune milanese (1250-1310), ricordate dagli statuti di Brescia nel 1257. L'ambrosino piccolo d'argento valeva un soldo [...] ambrosino, del valore di mezza lira imperiale o di una lira di terzuoli, che ha, da un lato, il busto di S. Ambrogio e, dall'altro, del comune.
Bibl.: S. Ambrosoli, L'Ambrosino d'oro, Milano 1905; Corpus nummorum italicorum, V; A. Mazzi, Per una ...
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Famiglia milanese, signori poi marchesi di Pandino e Cassano, signori di Turbigo e Olginate. Salì alla nobiltà verso la metà del sec. XVI, dopo essersi creata una vasta base finanziaria attraverso i commerci [...] milanese. I suoi figli furono ammessi all'ordine decurionale diMilano (Pagano, primogenito, nel 1549, Erasmo, terzogenito, di feudi minori, continuarono nella professione mercantile o bancaria. Ambrogio, abbiatico di Erasmo, fu creato marchese di ...
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Michele, incisore, nacque a Genova nel 1788, morì a Milano il 26 dicembre 1874. Allievo di Giuseppe Longhi, eseguì alcune riproduzioni dei Fasti di Napoleone, dipinti a chiaroscuro dall'Appiani per la [...] , contribuì validamente ai restauri della basilica di S. Ambrogio in Milano.
Emilio, scultore, nacque a Milano il 7 novembre 1850, vi morì il 19 febbraio 1920. Figlio di Luigi, pittore di prospettive, ed avviato dapprima agli studî matematici ...
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S'indicano genericamente con questo nome i codici liturgici di formato massimo che servivano nelle chiese cattedrali e dei monasteri per l'ufficiatura quotidiana del coro dove erano collocati sopra grandi [...] esistono ancora in molti musei annessi a chiese cattedrali e monasteri famosi, come nel Duomo di Siena, nel Duomo di Ferrara, in S. Ambrogio a Milano, in S. Lorenzo dell'Escorial.
Bibl.: Notizie varie sui corali in O. Piscitelli-Taeggi, Paleografia ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....