Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile inquadrare l’arredo della chiesa nel Medioevo solamente se [...] proveniente dalla distrutta Sant’Eleucadio. Un deciso rinnovamento nella tipologia del ciborio è segnato dall’esempio di Sant’Ambrogio a Milano, del X secolo, in cui la decorazione, abbandonando il consueto repertorio a intrecci vegetali, si apre ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] pittore Ambrogio Oliva, avvenne il 6 nov. 1589. La pala dell'Annunciazione all'Annunciata di Guarene Orlandi, L'Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 240; S. Latuada, Descrizione diMilano, I, Milano 1737, pp. 251 s.; II, ibid. 1737, pp. 222, 224; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi ecclesiali (antependia, cattedre, cibori, pulpiti, ceri)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spazio delle [...] Un deciso rinnovamento nella tipologia del ciborio è segnato dall’esempio del tardo X secolo di Sant’Ambrogio a Milano, i cui riflessi si colgono in quello di San Pietro al Monte presso Civate. Una nuova tipologia, all’interno della quale si possono ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] (in partic. La signoria viscontea, pp. 331-355); C. Cattaneo, O. V. arcivescovo diMilano, in Id., La Chiesa diAmbrogio. Studi di storia e liturgia, Milano 1984, pp. 77-113; A. Caso, Della Torre, Napoleone, in Dizionario biografico degli Italiani ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Ziani; ibid., P.146.154), nel Regio diMilano (1701: Andromaca di Paolo Magni; 1702: Admeto re di Tessaglia del medesimo, Ascanio di Pollarolo e, al cospetto di Filippo V re di Spagna, Angelica nel Catai di Clemente Monari, Magni e Sabadini con arie ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] , in S. Ambrogio, in cui il modello della Comunione di s. Girolamo di Agostino Carracci si dimostra ancora attivo (Turchi, p. 109) e il non riuscitissimo - per quanto molto lodato - grande quadro con la Gloria di s. Carlo per il duomo diMilano, oggi ...
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VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] completamente atteggiamento e il 15 gennaio 1329 nominò vicario diMilano proprio Azzone, in cambio dei 125.000 fiorini necessari fine di dare un’aura sacrale alle ragioni di Azzone, nacque la leggenda dell’intervento personale di s. Ambrogio nel ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] in cui incorse quando si recò ingenuamente a visitare per primo il nuovo governatore di Lodi, su richiesta di questo, «mentre ai soli Principi Governatori diMilano ciò si deve» (ibid., c. 50). Altrettanto inopportuno sarebbe stato il comportamento ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] le due tele conservate presso la Galleria civica d'arte moderna diMilano dai titoli Cocomeri e poponi (1886) e Gamberi e infatti a Curletti e Grün si aggiungevano Paolo Missiroli, Ambrogio Binda e Amedeo Cagnola, gli ultimi due conosciuti tramite ...
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TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] i paesi e popoli del mondo (1835); tre volumi che intendevano completare la grande Storia diMilanodi Pietro Verri (Storia diMilano del conte Pietro Verri dai suoi più rimoti tempi fino al 1525, continuata fino alla presente età, 1836).
In almeno ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....