CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] trasferirsi a Lodi. Dopo circa un anno passò a lavorare in una piccola farmacia di campagna, di qui alla farmacia militare di S. Ambrogio a Milano e poi alla succursale di S. Filippo. In seguito si trasferì a Pavia dove si iscrisse alla facoltà ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] ottobre, nella parte di don Ambrogio); il 25 novembre successivo, trasferitosi al teatro Alfieri di Torino, recitò lodevolmente nell'ultimo dramma di G. Giacosa, Il più forte (nella parte di Cesare Nalli). Al teatro Manzoni diMilano, nella prima del ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] 15). Nello stesso periodo il G. recuperò, sulla spianata del castello diMilano, un tronco di colonna antica che fu dallo stesso artista collocata nell'antitempio della basilica di S. Ambrogio (ibid., p. 21).
Come voleva la moda enciclopedica del suo ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] e l'Italia carolingia, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, I, Milano, una capitale da Ambrogio ai Carolingi, Milano 1987, pp. 203-237; R. Schneider, Fränkische Alpenpolitik, in Die Transalpinen Verbindungen der Bayern, Alemannen und ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella crisi dell’alto Medioevo le città si chiudono all’interno delle proprie mura e [...] a un ordine monastico, come accade in San Zeno a Verona o in Sant’Ambrogio a Milano, senza che venga meno il rapporto fra il santo protettore e la comunità di fedeli. Dal X secolo, con il dissolvimento dell’apparato statale carolingio, il vescovo ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] primavera 1494 mandò il L. a Milano al fine di accertare per suo tramite le possibilità di indire un concilio gallicano con cui mettere romana di S. Ambrogio dei Lombardi, indizio della ascrizione del L. a essa. Alla munificenza, non priva di un ...
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MIGLIARA, Giovanni
Laura Facchin
MIGLIARA, Giovanni. – Nacque il 15 ott. 1785 ad Alessandria dall’ebanista Pietro a da Anna Bandera. La storiografia riporta, senza supporti documentari, un primo apprendistato [...] ’esposizione dell’Accademia di Brera quattro vedute urbane milanesi (Porta Nuova, Atrio di S. Ambrogio, Piazza Duomo, Lombardia dal 1777 al 1862. Memoria di Antonio Caimi segretario della R. Accademia di belle arti diMilano …, Milano 1862, p. 108; A. ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] diMilano, egli era in grado di fornire la carta ai tipografi con i quali era in contatto, di commissionare loro i libri e di nel 1497-98, P.M. Mantegazza dal 1499 al 1500, Ambrogio da Caponago nel 1499.
Dopo le prime tre edizioni stampate nel ...
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MOISSI, Alessandro
Elena Lenzi
– Nacque a Trieste il 2 apr. 1879, ottavo e ultimo figlio del mercante albanese Konstantin e della fiorentina Amalia de Radiis. Fu registrato all’anagrafe con il cognome [...] che gli concesse la cittadinanza in punto di morte), il 10 luglio 1933 nel cortile di S. Ambrogio a Milano il M. «debuttò» nella traduzione di I. Zingarelli de La leggenda di Ognuno di Hofmannsthal, di cui era considerato l’interprete per eccellenza ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] riguardanti la famiglia e il B. stesso v.: Archivio di Stato diMilano: Notaio Barzi Francesco fuLeonardo, filza 3903, n. 51 ss.; Notaio Casteni Giov. Ambrogio fuGiovanni, filza 5926, n. 1873; Milano, Biblioteca d'Arte del Castello, ms. K. 71: A ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....