BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] nel 1568, un invito di s. Carlo Borromeo a Milano e poi, nel 1577, il vescovato di Sora. Voleva rimanere presso Felice Peretti (poi Sisto V) lo incaricò nel 1582 di redigere la Vita di s. Ambrogio, da includere nel sesto ed ultimo volume delle Opere ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita diAmbrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] . Sapegno, rec. a Una donna e Aiutatemi a dire, in Rinascita, IX (1952), 4, pp. 251 s.; E. Cecchi, Sibilla incoronata, in Di giorno in giorno, Milano 1954, pp. 63-67; S. Solmi, pref. a Luci della mia sera, Roma 1956; E. Montale, La forza e il segreto ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] ricostruita. L'ultima comparsa in pubblico del D. fu comunque la grande retrospettiva in seno alla Mostra nazionale di belle arti tenutasi a Milano nel 1906 (sala VIII).
Il suo interesse per la realtà aveva frattanto subito una mutazione. La volontà ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Ambrogio Sansedoni, realizzato per la cappella da lui stesso progettata nel 1692 (Lankheit, 1962, pp. 89-92). Finalmente nel 1694, dopo la morte di P.M. Baldi, rivestì la carica di primo architetto didi Toscana e gli stati settentrionali, I, Milano ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] era contemporaneamente impegnato nell'esecuzione del quadro di S. Ambrogio che risana un infermo, ricordato come " -IX (1989), 4/1, pp. 49-57; La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, ad Ind. ep. 736; R. Krautheimer, C. F. o Pietro da Cortona ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] Taviana, che gli sopravvisse, D. ebbe sette figli: Ambrogio, Andrea, Galgano, Tommaso, Giorgio, Margherita e Francesco, là dove si dice l'ufficio" (cfr. U. Morandi, in Palazzo pubblico di Siena ..., Milano 1983, p. 418 doc. n. 87; il dipinto non ci è ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] Firenze 1991, pp. 31-43; E. Castelnuovo, Famusissimo et singularissimo maestro, in A. L. Il Buon Governo, a cura di E. Castelnuovo, Milano 1995; F. Brugnolo, Le iscrizioni in volgare: testo e commento, ibid., pp. 381-391; M.M. Donato, La "bellissima ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] sono state assegnate ad Ambrogio Lorenzetti le tavolette della Pinacoteca nazionale di Siena con un Paesaggio pp. 36-41; E. Carli, Sassetta e il Maestro dell’Osservanza, Milano 1957; F. Zeri, Tre argomenti umbri, in Bollettino d’arte, XLVIII ( ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] della pietà, nel mezzo busto e nella statua di S. Ambrogio del 1618, entrambi nella cappella Borrello del R. Pane, Marmi mischi e aggiunte a C. F., in Seicento napoletano, Milano 1984, pp. 100-138; V. Rizzo, Scultori della seconda metà del Seicento, ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] ital., II,Roma 1964, figg. 42, 44, 49, 88 s., 92 s., 203; G. Teston, 33 Opere del Seicento (catal.), Milano 1967, n. 25; U. Ruggeri, Disegni di G. G. Barbelli, in La Critica d'arte, XV(1968), 95, pp. 69-78 passim; G. Algranti, Seicento, arte "moderna ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....