MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] pp. 3-48; Cecco Bravo pittore senza regola. Firenze 1601 - Innsbruck 1661 (catal., Firenze), a cura di A. Barsanti - R. Contini, Milano 1999; A. Nesi, Un dipinto di Cecco Bravo a Loreto, in Notizie da Palazzo Albani, XXX-XXXI ( 2001- 02), pp. 183-187 ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] in quello stesso anno, a quanto risulta da alcune lettere diAmbrogio Nolano a Erasmo, a traduzioni da Demostene, Isocrate e ., "Una mula sbiadata, dommaschina" [cfr. F. Berni, Opere, Milano 1887, pp. 183-184] e ne colpi il dccronianesimo nel Dialogo ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] e, sempre nel 1477, insieme con Monte, miniò un Breviario di don Ambrogio, sacrestano della Badia (Levi D'Ancona, p. 135) mentre ; E. Berkovits, Le miniature del Rinascimento nella Biblioteca di Mattia Corvino, Milano 1964, pp. 56-58; E. Fahy, Some ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] che imponeva a ogni suddito del Regno Italico di tornare nella sua provincia natale, a mettersi in viaggio per Milano, dove visse per qualche anno in un povero alloggio nei pressi di S. Ambrogio. Il 16 dic. 1810 fu ammesso, per interessamento ...
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SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] avvicinato l’Orazione nell’orto con i ss. Ambrogio e Petronio (Pinacoteca nazionale di Bologna; D’Amico, 2004, pp. 158 A. Bacchi, Lippo di Dalmasio, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, a cura di E. Castelnuovo, II, Milano 1986, pp. 315 ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] , ibid., II, p. 640; Id., Padova, in La pittura nel Veneto. Il Quattrocento, Milano 1989, II, pp. 481, 492, 500 s.; M. Lucco, Padova, ibid., I, pp Gregorio, Ambrogio e Agostino, in Il Rinascimento a Venezia e la pittura del Nord ai tempi di Bellini, ...
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MARGOTTI, Giacomo.
Giuseppina Lupi
– Nacque a Sanremo l’11 maggio 1823 da Francesco Andrea, presidente del tribunale di commercio, e da Maddalena Vittini. Ricevuti i primi rudimenti d’istruzione da [...] Sanremo per completare gli studi universitari presso la casa di S. Ambrogio a Genova, dove l’8 giugno conseguì il Riv. d’Italia, XVII (1914), pp. 600-611; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, Milano 1932-33, I, p. 354; II, p. 15; A.C. Jemolo, ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] un parente dell'E., Ambrogio, che era stato segretario di Ludovico d'Orléans, amico di letterati e letterato lui al suo mecenate, il cardinale di Borbone. Allo stesso dedicò pure due carmi encomiastici (conservati a Milano, Bibl. naz. Braidense, ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] di cui Tasso fu «acuto generalizzatore», e di riesaminare la lingua e lo stile del testo in rapporto sia alle sue fonti religiose (s. Ambrogio del convegno internazionale, Firenze… 1988, a cura di R. Abardo, Milano-Napoli 1995), in cui si esamina in ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] per lo più semplici emulatori dell'arte di Simone Martini e di Pietro e Ambrogio Lorenzetti, il F. nell'ultimo quarto Lo Spedale di S. Maria della Scala, Pisa 1985, pp. 137, 141, 144; La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, ad ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....