ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] Ambrogio (1741-1818), fratello maggiore del padre, celibe e convivente con loro: artista e architetto di discreto valore, allievo di , su indicazione di Gioberti. Il 3 agosto, dopo la sconfitta di Custoza e alla vigilia della resa diMilano (e dell’ ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca diMilano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca diMilano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] trono diMilano a discapito dei diritti di successione di vomito e diarrea, dolori di stomaco. Le diagnosi avanzate dai medici di corte che, premurosamente inviati dal Moro, si susseguirono al capezzale del giovane - Cristoforo da Soncino, Ambrogio ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] lo sfruttamento di tipo coloniale imposto all’isola.
Nel marzo del 1939, assieme a Giorgio Amendola e Ambrogio Donini, allorché – con l’unificazione dei due gruppi dirigenti, di Roma e diMilano – la direzione nazionale si ricompose.
Tra il 1944 ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] ind.; F. Chabod, Storia diMilano nell’epoca di Carlo V, Torino 1961, ad ind.; R. Cantagalli, La guerra di Siena (1552-1559), Siena di C. Damianaki - P. Procaccioli - A. Romano, Manziana 2006, ad ind.; G. Caravale, Sulle tracce dell’eresia. Ambrogio ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] dall'interdetto decretato da Giovanni XXII, probabilmente prima del 1323, per la sua adesione alla politica di Matteo Visconti, signore diMilano e alleato del Bavaro, per aver accolto delegazioni dell'antipapa Niccolò V e perché si riteneva, alla ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] opera che venne di lì a poco affidata, per motivi ancora oscuri, ad Ambrogio Buonvicino. A una possibile forma di collaborazione tra il Raccolte del Castello Sforzesco diMilano, derivato dalla terracotta della Ca' d'Oro di Venezia, siglata e datata ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] seconda probabilmente opera del cistercense Ambrogio Arrigoni), pubblicati a Milano nello stesso anno; Osservazioni Turin 1910, pp. 348-357; L. Fumi, L'Inquisizione romana e lo Stato diMilano, in Arch. stor. lombardo, XXXVII (1910), 1, p. 16; A.C. ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo diMilano [...] In quell’anno acquistò da Ambrogio da Tradate uno stemmario, forse strumento di lavoro per apparati e decorazioni ufficiali (Santoro, 1969, p. 103). Nel 1481 fu eletto tra gli otto delegati dell’Università dei pittori diMilano, nei confronti del cui ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] città e stato diMilano", nelle "alienazioni fatte delle regalie a molti privati", negli "illeciti guadagni" che l'oligarchia dominante traeva dall'amministrazione dei quattro banchi cittadini e in particolare del Banco di S. Ambrogio, per il quale ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] professione. Poco più tardi Ambrogio Teseo, in una digressione diretta ad intessere le lodi di Pavia, sua patria, alle fonti edite e ined. citate nel testo, cfr. Archivio di Stato diMilano, Fondo Autografi, Uomini celebri, cart. 151, 11; Fondo ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....