BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] del CISAM, Spoleto 1973", Spoleto 1974, II, pp. 402-476; A. Peroni, La plastica in stucco nel S. AmbrogiodiMilano: arte ottoniana e romanica in Lombardia, "2. Kolloquium über frühemittelalterliche Skulptur, Heidelberg 1972", Mainz 1974, p. 79 ss ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] Savino, consacrata dal vescovo Aldo nel 1107, nella quale le connessioni con la basilica di S. AmbrogiodiMilano sono evidenziate dall'impostazione planimetrica tripartita, scandita da pilastri articolati in successione alternata, e dalla tipologia ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] sfalsato per una funzionale sovrapposizione nel S. Calocero di Civate (Bognetti, 1956). D'altra parte nel sec. 13° il S. AmbrogiodiMilano risulta ricoperto di lamine di piombo, data la notizia di furti del prezioso rivestimento nel corso del secolo ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] 1110; il 'sistema lombardo', che nasce autonomamente tra il 1120 e il 1130 e la cui forma completa si trova nel S. AmbrogiodiMilano, e infine il 'sistema gotico', che si sviluppa nell'Ile-de-France a partire dal 1110.Jantzen (1961), che accetta il ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] in stucco (Romanini, 1968; Magni, 1984).Il ciborio è modulato per struttura e sintassi decorativa su quello del S. AmbrogiodiMilano, di circa un secolo anteriore, ma se ne distacca notevolmente per semantica ed esiti formali; sui quattro lati sono ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] civiltà d'Occidente, Firenze 1969; H.M. Schaller, L'ambone della cattedrale di Bitonto e l'idea imperiale di Federico II, Bari 1970; M. Borghi, L'ambone composito in S. AmbrogiodiMilano, AC 63, 1975, pp. 103-108; Alle sorgenti del Romanico. Puglia ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] da due campate coperte da volte a crociera, secondo uno schema comune anche al S. AmbrogiodiMilano. La cripta, a oratorio, è scompartita da quattro coppie di colonne e coperta da piccole volte a crociera nervata, rinforzate da sottarchi, mentre il ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] è coronata, all’esterno, da una loggia, come nella cattedrale di Modena e in una fase più arcaica in S. AmbrogiodiMilano; le mura sono percorse da archeggiature cieche; all’interno è un sistema di volte a crociera, su pilastri, che lega le campate ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] scultoreo dello s. (Cividale e, forse, il ritratto di Carlomagno a Müstair). Forse di età ottoniana è il ciborio policromo in S. Ambrogio a Milano, da cui deriva quello più tardo di S. Pietro di Civate.
L’uso dello s., raro nel 13°-14° sec., torna ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] , Mainz a. R. 1974, pp. 45-58; A. Peroni, La plastica in stucco nel S. AmbrogiodiMilano: arte ottoniana e romanica in Lombardia, ivi, pp. 59-119; W. Messerer, Antike und Byzanz in der ottonischen Bildkunst, in La cultura antica nell'Occidente ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....