MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] l'arte dall'età viscontea al Cinquecento, ivi, pp. 295-451; Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, I, Milano, una capitale da Ambrogio ai Carolingi, Milano 1987; Monza anno 1300. La basilica di S. Giovanni Battista e la sua facciata, a cura ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] diAmbrogiodi Bonaventura. In quel medesimo documento risulta citato anche il padre di Niccolò, Giovanni, in qualità di pio legato designato dalla moglie di Ludovico. La figura di pittura di G. da Fabriano, Milano 1953; C. Volpe, Due frammenti di G. ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] pagamenti per i quattro teleri della Vita di Carlo Borromeo nel duomo diMilano (1602-03), che segnano l'inizio paramenti; tempere per la facciata posticcia del duomo, di cui sussiste il S. Ambrogio nella Pinacoteca Ambrosiana; grande ovale con S. ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi diMilano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] (XIVe-XVe siècles) (CEFR, 239), Roma 1998; G.A. Vergani, Defensor Civitatis: l'iconografia di S. Ambrogio negli apparati scultorei delle porte medievali diMilano, in Ambrogio. L'immagine e il volto, Venezia 1998, pp. 117-131; Ille Magnus Edificator ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] diMilano, terrecotte), che trapassa naturalmente da accenti di morbido pittoricismo a cesure di ruvida essenzialità materica.
Per necessità di in complesse geometrie di vuoti e di pieni (nelle scene di Giustina e diAmbrogio fa da fulcro ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] Parigi (BN, lat. 9383), dotata di eleganti smalti cloisonnés di colore chiaro e di delicati disegni fiorati, trova il più valido raffronto nei rilievi dell'altare di S. Ambrogio a Milano. I prototipi degli avori di M. potrebbero dunque essere giunti ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] e verso N-O. Agli Scaligeri si sostituirono i Visconti diMilano e nel 1404 V. si diede a Venezia. Allora la Dani, La Chiesa e l'Ospedale dei Battuti di Sant'Ambrogiodi Vicenza, Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria 69, 1972, 2, ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] .
Alla metà del secolo sono databili gli affreschi, firmati, con Storie di s. Giorgio e Storie bibliche della cappella di S. Giorgio in S. Ambrogio a Milano, di cui sono ignote sia la committenza, forse riconducibile ai monaci cistercensi (Sacchi ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] , La scultura del Quattrocento, Milano 1908, pp. 523-44; D. Sant'Ambrogio, Le maschere funerarie decorative fra le terracotte dell'Ospedale maggiore, in L'Osservatore Cattolico, 25 dic. 1909, p. 2; D. Sant'Ambrogio, La torre di S. Gottardo e la torre ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] arrivava invece al polpaccio, come si vede nel rilievo della lunetta nel pulpito di S. Ambrogio a Milano, del 1110 circa. Altrettanto semplice è la c. detta di s. Giovanni Evangelista (Andechs, Wallfahrts-und Klosterkirche), della metà del sec. 12 ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....