CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] a D. E. Zanetti, La demografia…, cit., Pavia 1972, pp. 20, 101, 258; A. Cova, Il Banco di S. Ambrogio nell'economia milanese del secc. XVII e XVIII, Milano 1972, pp. 85 s.; V. Spreti, Enc. stor. nobiliare ital., II, p. 484. Per Antonio Giorgio, oltre ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] e Provenza e visitando altri luoghi d'Italia. Nel 1770 era però nuovamente a Milano: nominato canonico dell'imperiale basilica di S. Ambrogio, divenne prefetto di quell'archivio e pose mano al suo riordino: rinunciò al canonicato nel '74, serbando ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] di S. Pietro "ad muruni": lo stesso immobile nel quale gli subentrava nel maggio 1389 un altro lettore, Ambrogio , p. 39, s. v. F. Sassoli; G. Giulini, Memorie diMilano, II, Milano 1760, p. 317; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese..., I, Modena 1781, ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] quasi raddoppiato, di 550 fiorini. Nel 1481 scompariva dai rotoli pavesi sostituito da Ambrogio Opizzoni: secondo il e Bibl.: Oltre alle fonti ined. già citate nel testo, cfr. Arch. di Stato diMilano, Reg. Duc. 92, c. 28 v; Ibid., Feudi Camerali, p. ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] il cambio del denaro, attraverso colloqui col gran cancelliere diMilano, Carlo Strada. Il 24 maggio 1623 ebbe termine il quale ebbe Francesco, e, dopo la morte di lei, nel 1585 Lelia figlia diAmbrogio Spinola, che gli diede numerosi figli tra i ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] suo tempo, ibid., XXXI (1904), pp. 360-388; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco, Milano 1948, pp. 6, 39; F. Cognasso, La repubblica di S. Ambrogio, in Storia diMilano, VI, Milano 1955, pp. 400, 428, 438; Famiglie notabili milanesi, a cura ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] , aveva fatto parte dell'ufficio di Provvisione del Comune diMilano nel 1386.
Risale al 1408 la prima notizia a noi nota relativa al D., che viene menzionato come parte in causa, insieme con i fratelli Giovanni, Ambrogio e Lucolo, in una lite ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] l'emendazione dei monaci e il ritorno alla santità della vita. Si interessò particolarmente del monastero di S. Ambrogio ad nemus diMilano; quivi, per riportare l'antica disciplina, ricorse anche a mezzi drastici, deponendo monaci indegni e facendo ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] Ambrogio, cui lasciava il castello di Rottofreno, il feudo di Bassignana e la casa di Porta Palacense, dove disponeva che si fondasse un collegio di dell'epoca, una serie di episodi arguti.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diMilano, Atti ducali, reg. ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] la stessa carica a Monza; infine, dal 1593 alla morte (1612), fu segretario del Senato diMilano, città in cui fu seppellito nella chiesa di S. Ambrogio. È lo stesso G., nella sua Origine, geneologia ed huomini illustri della fameglia de' Ghilini ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....