CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] Roma 1635, ad Indicem;Bibl. Ambr. diMilano, Card. Federico Borromeo: ind. delle lett. a lui dirette, Milano 1960, p. 108; G. Borsieri, Il supplimento della Nobiltà diMilano, app. a P. Morogia, La nobiltà diMilano, Milano 1619, p. 40; F. Picinelli ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo diAmbrogiodi Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] in varie città d'Italia e talvolta all'estero per tenervi le sue prediche che registravano sempre un gran successo di pubblico. Fu a Milano, a Padova, a Venezia, a Creta e a Cipro, oltre che naturalmente a Firenze. Nelle cronache dell'Ordine si ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] sua diocesi, scrisse nel marzo, a Lanfranco Mosseta, preposto di S. Ambrogio, e il 19 aprile alle monache di S. Maria della Valle. Il 4 luglio 1339 entrò infine, solennemente in Milano tra l'entusiasmo dei fedeli, scortato fino alla chiesa cattedrale ...
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BERTACCHI (Bertaca), Pellegrino
Tiziano Ascari
Nacque da Cesare e da Diamante Coiai il 6 giugno 1567 a Camporgiano in Garfagnana. Suo padre, fattore ducale in quella provincia, era fratello di Domenico, [...] una compagnia di gente d'arme nello Stato diMilano, col soldo di 100 scudi l'anno. Poiché nessuno di tali impegni era al pontificato. A Genova ebbe colloqui col doge Ambrogio Doria e coi residenti di varie corti. Arrivò a Madrid il 14 marzo 1622 ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] infine nel fondare il dibattito sull'autorità di s. Ambrogio. Il discorso del B., costruito essenzialmente su . L. Bami,Dal governo del vescovo a quello dei cittadini, in Storia diMilano, III, Roma 1954, p. 162; A. Viscardi,La cultura milanese nei ...
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CACCIA, Giovanni (Giovanni da Novara)
Gabriella Bartolini
Nacque a Novara verso la fine del XIV secolo. Entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino e nel 1422 il generale dell'Ordine, Agostino Romano, [...] di cui furono discepoli, entrarono nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino Giacomo Filippo Foresti e Ambrogio Calepino.
Il C. partecipò nel 1449 in qualità di vicario generale della congregazione nel capitolo diMilano del 1450, e questa carica gli ...
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CACCIATORE, Alessandro
Armando Petrucci
Figlio di Didaco e di Veronica Gualberti, nacque a Milano probabilmente intorno al 1630.
Entrato nell'Ordine degli agostiniani scalzi nel 1651, vi assunse il [...] a s. Agostino e a s. Ambrogio, e sul canto ambrosiano.
Per la stesura dell'opera il C. utilizzò anche la cosiddetta Datiana Historia, da lui decisamente attribuita al secolo VI ed a s. Dazio vescovo diMilano. L'antichità dell'Historia costituiva un ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] di non avere alcun diritto su di una terra appartenente alla corte di Limonta e rivendicata dal monastero di S. Ambrogio. rapporti con Corrado Il. Forse, insieme con Ariberto diMilano e Leone di Vercelli, fu tra i signori ecclesiastici italiani che ...
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CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] Re e Ambrogio Miconi. Da Smirne, dove erano giunti il 1º genn. 1765, i missionari si recarono a Bassora; di qui una fortunosa collegio barnabitico di S. Giovanni delle Vigne; fu in seguito direttore spirituale delle angeliche diMilano. Di una sua ...
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ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] fratello, e li costrinse alla resa; quindi li fece venire a Milano, ove essi dovettero fare pubblica ammenda dei loro misfatti, a piedi nudi, in S. Ambrogio e nella cattedrale di S. Maria. Rappacificatosi così con Arnolfo, A. riottenne l'investitura ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....