POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] della Passione della chiesa di S. Ambrogio, propose la mostra tematica sulla serie Soli, mentre a Roma fu presente con una personale (galleria L’isola) e a Messina con un’antologica (palazzo dei Leoni). Nel 1989 fu il Comune diMilano a dedicargli un ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] Ambrogio, Agostino e Giorgio, manifesta una formazione milanese avvenuta sulla scorta di Donato Bramante, del Bramantino, di Leonardo e di M.T. Fiorio, La pittura del Cinquecento nei territori diMilano e Cremona, in La pittura in Italia. Il ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] di S. Ambrogio (22 febbr. 1549), alla ristrutturazione della "Casaccia" appartenente alla Società dei disciplinanti di e della diocesi comense attivi in Baviera alla luce di carte d'archivio del Ducato diMilano, in Arte lombarda, X (1965), 2, pp ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] da Iesse era la Vergine e il suo fiore il Cristo (Ambrogio, Expositio in Psalmum CXVIII, PL, XV, col. 1561; diMilano (1300 ca.), dove la Vergine con il Bambino troneggia sulla sommità di un candelabro arborescente, testimonia dell'esistenza di ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] medesima data 1545 si leggeva un tempo anche sul grande affresco con le Nozze di Cana dipinto per il ben più prestigioso refettorio del monastero di S. Ambrogio a Milano (oggi diventato l’aula magna dell’Università cattolica; Rossi, in I Piazza, 1989 ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] . Una commissione concomitante per tre figure in bronzo raffiguranti i ss. Ambrogio, Gervasio e Protasio e destinate alla porta del palazzo arcivescovile diMilano venne abbandonata nel 1582. Forse tra il 1574 e il 1577, il L. fuse una statua in ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] la stessa persona, era documentato con Filippo da Castello per la stima di una statua di marmo di Martino Benzoni Per il duomo diMilano (Ann., II, p. 290).
Giovanni Ambrogio, figlio del D., nacque probabilmente intorno al 1500, essendo stato ammesso ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] strappato, col Crocefisso tra i ss. Barnaba, Ambrogio e donatori, già nella chiesa della Vittoria a Parabiago e ora nell'ospedale Antonini di Limbiate (Gatti Perer, 1966). Le imprese diMilano e di Parabiago sono con tutta probabilità successive alla ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] fuori dei confini del ducato sforzesco (Archivio dì Stato diMilano, Rogiti Melchiorre Agrati, f. 3331).
. Les peintures, Paris 1912, p. 21; G. Biscaro, Il maestro del pittore Ambrogio de' Bevilacqui, in Arch. stor. lomb., XLI (1914), pp. 337 s.; ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] tardo Cinquecento e non più rintracciate (Malaguzzi Valeri, 1902).
Altri M. segnalati nei registri del duomo diMilano sono il pittore Ambrogio (1453, 1457), i lapicidi Filippo (1523, 1534 e 1541), Giuseppe (1548) e Giovanni Francesco (1593).
Nella ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....