GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] di Bologna, Domenico, Ambrogio, Floriano e Francesco. Trasferito nel 1904 nella cappella petroniana di basilica di S. Petronio a Bologna, II, Bologna 1984, pp. 143-149 (con bibl.); M. Lucco, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] Roma sotto Clemente VII e lo inviò al palazzo di Venezia.
Il 10 febbr. 1850il F. sposò nella parrocchia fiorentina di S. Ambrogio Annunziata Vanzi, ricamatrice (Archivio di Stato di Firenze, Stato civile Toscana, Matrimoni del 1850 a Firenze, f 4891 ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] reliquie del martire romano Ambrogio, che vi furono traslate intorno al 1108. L’attività di Paolo è da riferire , 144 s.; A. Venturi, Storia dell’arte italiana, III, L’arte romanica, Milano 1904, pp. 788 s.; G. Swarzenski, Angelus, in U. Thieme - F. ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] fosse alta è dimostrato anche dal fatto che il suo compenso era di 25 scudi annui, rispetto ai 20 riservati ai fratelli Ambrogio e Stefano Caroni, intagliatori già attivi a Milano e giunti a Firenze nel 1572 per lavorare al servizio dei Medici ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] influenzate dallo stile dei Lorenzetti, in particolare diAmbrogio, nel cui ambito forse J. si formò The Art Bulletin, XXVIII (1946), pp. 7 s.; E. Carli, La pittura senese, Milano 1955, pp. 164, 174; R. Longhi, Il Maestro degli Ordini, in Paragone, VI ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] di angiolini nella cappella Riccardi in S.Pancrazio del 1719 e l'importante cupola di S.Ambrogio, 17, 19, 20; P. Bigongiari, Il caso e il caos, I, Il Seicento fiorentino .... Milano 1974, pp. 89, 92, 99- 102, figg. 26 s.; F. Borroni Salvadori, Le ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] cataloghi del museo l'opera viene assegnata a Stefano dall'Arzere (1537; I Musei civici agli Eremitani a Padova, Milano 1992, p. 41; I Musei civici di Padova, Venezia 1998, p. 71). Non menzionato da Berenson, ma ipoteticamente riferibile alla mano ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] di un blocco di marino, cosicché nel 1397-98 Lorenzo di Giovanni d'Ambrogio e Piero di Giovanni Tedesco dovettero sostituire la parte centrale e quella di scultura del Trecento, Milano 1906, pp. 402, 687-699, 711-715; G. Poggi, Il duomo di Firenze, I, ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] di s. Ambrogio e un altro con il profilo di s. Agostino.
Nel 1449 Leonello commissionò a G. un Missale Romanum noto come Messale di della Trivulziana, Milano 1958, pp. 60-62, tavv. XLIX-LIV; G. Bologna, Manoscritti e miniature, Milano 1988, pp. ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] di S. Maria in Aracoeli di Roma, Roma 1736, pp. 81, 102; L. Pascoli, Vite de' pittori...,II, Roma 1736, p. 475; G. Drago-L. Salerno, SS. Ambrogio 1972, ad Ind.; I.Faldi, La scult. barocca in Italia, Milano 1958, pp. 51, 71, 129; E. Lavagnino-G. R. ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....