DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] Centurione, con Giovanni Ambrogio Negrone, trattò e concluse asientos di rilevante entità.
Nel 1967, pp. 342, 344, 346, 480, 494; O. Grosso, Dimore genovesi, Milano 1956, pp. 133-137; R. Pike, Enterprise and Adventure. The Genoese in Seville ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] 1583 risulta che il D. era responsabile del deposito di antichità di casa Farnese, da cui il papa Gregorio XIII richiedeva pp. 39-45e passim; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma..., Milano 1881, I-II, ad Indicem; Id., Giunte agli artisti lombardi, ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] , del ramo di Banchi): il padre del D., il D. stesso, suo cugino Ambrogio fu Oliviero e di Genova, Genova 1913, pp. 104, 105; C. Argegni, Condottieri, capitam, tribuni, Milano 1937, p. 325; C. Bornate, Genova e Corsica alla fine del Medio Evo, Milano ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] .; M. Manitius, Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, II, München 1923, pp. 30, 33, 47, 52; E. Pasteris, Attone di Vercelli, Milano 1925, pp. 30 s.; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia, La Lombardia, II, 1, Bergamo 1929, pp. 40 s ...
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AMBROGIO
Paolo Lamma
Figlio di Faustino, milanese, parente di Ennodio, iniziò i suoi studi a Milano, trasferendosi poi nel 511 a Roma per frequentare i maestri della capitale, accompagnato dalle raccomandazioni [...] Cassiodoro e a lui vicino nella cultura e negli atteggiamenti morali.
Fonti e Bibl.: Magni Felicis Ennodi Opera, a cura di F. Vogel, in Mon. Germ. Hist., Auctores antiquissimi,VII, Berolini 1885, pp. 201, 294, 295, 310; Cassiodori senatoris Variae,a ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] . Nel 1483 a Milano fu allogata dagli scolari della Concezione a L. e ai fratelli Ambrogio ed Evangelista de Predis del duomo di Pavia, nonché dei problemi costruttivi del tiburio del duomo diMilano. P. Giovio parla di L. come di "meraviglioso ...
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Attore, autore e regista teatrale italiano (Sangiano 1926 - Milano 2016). Ha innovato il teatro comico italiano attraverso spettacoli, realizzati spesso insieme alla moglie F. Rame. Sintesi dei motivi [...] pochi mesi ha rinunciato al mandato. Negli ultimi anni F. ha portato in scena diversi spettacoli, come l’inedito Sant’Ambrogio e l’Invenzione diMilano (2009) e Monologhi di Franca Rame e Dario Fo (2011); nel 2011 ha curato la regia de Il barbiere ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] ., che rimase in Italia fino al 391; qui esercitò su di lui grande influenza s. Ambrogio, vescovo diMilano. A Roma, T. non trascurò, per ragioni politiche, di favorire l'elemento pagano, raccolto attorno a Virio Nicomaco Flaviano e a Simmaco. Presto ...
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Pittore (Urbino prob. 1535 - ivi 1612), pronipote diAmbrogio da Milano (v.), studiò a Urbino con B. Franco, a Pesaro con B. Genga, suo zio, e a Roma con T. Zuccari. Ivi dipinse, con altri, alcuni affreschi [...] Riposo in Egitto (1570) nella Pinacoteca Vaticana, la Madonna del Popolo (1579) agli Uffizi di Firenze, il Seppellimento di Cristo (1582) nella chiesa della Croce di Senigallia, la Visitazione (1593) in S. Maria in Vallicella a Roma, la Crocifissione ...
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Architetto e pittore (Milano 1814 - ivi 1886), il più noto esponente di una famiglia di artisti. Formatosi alla scuola del padre Michele (Genova 1788 - Milano 1874) e dello zio Giuseppe (Genova 1787 - [...] ), fu poi allievo di G. Migliara; dipinse prospettive, di preferenza interni di chiese e soprattutto del duomo diMilano. Come architetto, prese parte al restauro di S. Ambrogio e di altri monumenti milanesi. Suo figlio Emilio (Milano 1850 - ivi 1920 ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....