SAMSĀRA
Ambrogio Ballini
. Termine sanscrito (dalla radice sar col prefisso sam "volgersi, girare attorno"), indicante il corso e il ricorso delle esistenze (il ciclo, cioè, delle nascite e delle morti) [...] conseguenti all'opera compiuta dall'individuo nelle singole sue vite.
Il concetto della metempsicosi, con godimento o espiazione nelle varie rinascite del frutto (phala) dell'azione compiuta (karman) nell'esistenza ...
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VĀLMIKĪ
Ambrogio Ballini
. È l'autore del Rāmāyaṇa, il grande poema epico indiano esaltante le geste di Rāma. Secondo la tradizione Vālmīki nacque da famiglia brahmanica. Abbandonato nell'infanzia dai [...] suoi genitori, fu raccolto da montanari selvaggi (Virāta), che gli insegnarono a rubare. V. visse così sinché, convertito, si diede a severa ascesi, stabilendosi in un eremo.
Del Rāmāaṇa, quale è a noi ...
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SARASVATI
Ambrogio Ballini
. Nome sanscrito col quale è celebrato nel Ṛgveda, sopra ogni altro, un fiume, la cui identificazione non è, per il discorde parere degli studiosi, sicuramente determinata. [...] Nel Ṛgveda, S. appare quale divinità-fiume femminile: ha sette sorelle, è settemplice essa stessa, possiede tutte le qualità proprie di una potente fiumana benefica. Essa è la migliore di tutte le madri, ...
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SIDDHARṢI
Ambrogio Ballini
. Prosatore e poeta indiano, vissuto nel sec. X d. C. Jaina di religione, contribuì alla dichiarazione e all'esaltazione della sua fede con commenti a opere filosofico-religiose [...] e, particolarmente, con un grande romanzo allegorico (Upamitabhavaprapañcā kathā, "La novella allegorica della vita") in prosa intercalata da brani in versi.
In tale opera voluminosa, scritta in un sanscrito ...
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GEIGER, Wilhelm
Ambrogio Ballini
Orientalista, nato a Norimberga il 21 luglio 1856. Particolarmente versato nell'iranico e nel sanscrito, fu scolaro di F. Spiegel. Dal 1891 professore ordinario di glottologia [...] indoeuropea in Erlangen. Nel 1895-1896 visitò l'India e Ceylon.
Suoi principali scritti nell'ambito dell'iranismo sono: Handbuch der Avesta-Sprache (3ª ed., Erlangen 1879); Ostiranische Kultur im Altertum ...
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NEUMANN, Karl Eugen
Ambrogio Ballini
Indianista, nato a Vienna il 18 ottobre 1865, morto ivi il 18 ottobre 1915.
Tra le sue opere, dedicate alla traduzione, illustrazione e divulgazione dei testi del [...] canone pāli del buddhismo (Hīnayāna), vanno particolarmente ricordate: Der Wahrheitspfad, em buddhistisches Denkmal aus dem Pāli in den Versmassen übersetzt, Lipsia 1893 (trad. del Dhammapada, la celebre ...
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KIELHORN, Franz
Ambrogio BALLINI
Indianista, nato a Osnabrück il 31 maggio 1840, morto a Gottinga il 19 marzo 1908. Uscito dalla scuola di Fr. Stenzler, di Th. Benfey e di A. Weber, si recò nel 1866 [...] in India, ove rimase sino al 1881. Nel 1895 fu nominato professore di sanscrito nell'università di Gottinga.
L'opera del K. fu volta soprattutto agli studî grammaticali e cronologici (questi particolarmente ...
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SĀYAṆA
Ambrogio Ballini
. Celebre esegeta indiano, vissuto nel secolo XIV. A lui si deve un ampio commento del Ṛgveda, sul quale fondarono l'interpretazione della grande "raccolta" varî studiosi di [...] essa, in particolare H. Wilson che alla parola di Sāyaṇa si attenne fedelissimamente, al contrario di quanto avenne da parte dei principali vedisti che si succedettero poi, i quali, come Fr. Rosen, H. ...
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SŪTRA
Ambrogio Ballini
. Parola sanscrita significante propriamente "filo, cordicella" (dalla radice siv "cucire", donde "regola, norma": quasi "ciò che come filo connette, regola alcunché"). Con questo [...] termine nella letteratura indiana s'indicano aforismi brevissimi di rituale (solenne o domestico), filosofia, grammatica e letteratura scientifica in genere, dei quali si compongono appunto trattati speciali, ...
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MENGONI, Giuseppe
Ambrogio Annoni
Architetto, nato a Fontanelice (Bologna) il 27 dicembre 1829, morto a Milano il 30 dicembre 1877. Deve la fama agli edifici della Galleria Vittorio Emanuele e della [...] Piazza del Duomo di Milano, a lui affidati in seguito al concorso del 1861. Si laureò in ingegneria a Bologna, dove pure, all'Accademia di belle arti, apprese la pittura di prospettiva da Francesco Cocchi. ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....