Uomo d'arme (Genova 1569 - Castelnuovo Scrivia 1630); al servizio dell'arciduca Alberto, governatore dei Paesi Bassi, si oppose validamente a Maurizio di Nassau. Nonostante qualche insuccesso iniziale, la fama di S. crebbe, specie per la disciplina esemplare delle sue truppe, sì che (1603) fu nominato comandante generale delle truppe spagnole nei Paesi Bassi. Riordinato e rafforzato l'esercito, fece ...
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Benedettino, nato in Gallia agl'inizî del sec. VIII, venuto in Italia forse al seguito di Gerolamo figlio di Carlo Martello, si ritirò nel monastero di S. Vincenzo al Volturno di cui fu eletto abate nel [...] vitiorum atque virtutum (in Migne, Patrol. Lat., XL, coll. 1091-1106) diffusissimo nel Medioevo e attribuito a S. Agostino, S. Ambrogio, S. Gregorio Magno e S. Isidoro di Siviglia. Sono di lui anche la vita di alcuni santi (in Mon. Germ. Hist ...
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Scienziato (Vicenza 1775 - ivi 1853). Dal 1815, abbandonata la professione forense cui si era sino allora dedicato, si occupò di ricerche scientifiche; fu presidente dell'Accademia olimpica di Vicenza. È particolarmente noto per aver messo in evidenza l'effetto di superficie nei processi catalitici in cui si usa il platino. Fondò a San Giuliano un osservatorio astronomico, dedicandosi a ricerche di ...
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Industriale (Milano 1811 - ivi 1874); è uno dei creatori dell'industria moderna della carta in Italia, con le cartiere di Conca Fallata (1857) e di Vaprio d'Adda. Diede anche impulso all'industria dei bottoni ...
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Indianista italiano, nato ad Asola (Mantova) il 19 luglio 1879, professore ordinario di sanscrito prima nella R. Università di Padova, e dal 1924, nell'Università cattolica del Sacro Cuore a Milano. I suoi principali studî sono dedicati all'edizione e illustrazione di testi del Jainismo in sanscrito e in pracrito, pubblicati in riviste e raccolte scientifiche (Studi di filol. indoiran.; Rivista di ...
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Patriota (Parma 1784 - Torino 1864). Semplice soldato nell'esercito del Regno Italico (1805), conquistò i suoi gradi sul campo (1809), giungendo nel 1812, durante la campagna di Russia, al grado di capitano. Alla Restaurazione, passò nell'esercito parmense; coinvolto nei moti carbonari dal 1821, fu arrestato e (1825) esiliato. Fu a Londra e a Brighton; tornato in patria più volte dopo il 1833 e definitivamente ...
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Viaggiatore veneziano (Venezia 1429 - ivi 1499); mandato da Venezia ambasciatore in Persia (1474), attraversò l'Austria, la Polonia, l'Ucraina, la Crimea, il Mar Nero, la Caucasia, giungendo a Ispahan, dove incontrò G. Barbaro. Nel viaggio di ritorno toccò Tiflis e di là per Derbent, Astrachan´, la Russia, la Polonia, la Germania, raggiunse Venezia (1476-77). Dettò una relazione del viaggio, complemento ...
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Scultore e stuccatore (Milano 1552 circa - Roma 1622). Allievo di P. Antichi, è presente a Roma dal 1581 circa. Rappresentante della scultura del tardo manierismo, al tempo di Paolo V, ebbe importanti commissioni, quali quella del bassorilievo sopra la porta principale di S. Pietro raffigurante la Consegna delle chiavi; lavorò poi ai monumenti di Clemente VIII e di Paolo V nella cappella Paolina in ...
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Umanista (Bergamo 1440 circa - ivi 1510); dei conti di Calepio. Agostiniano, deve la sua fama al dizionario della lingua latina (1502, poi rifatto da lui stesso, e ampliato da altri, anche con l'aggiunta delle traduzioni in varie lingue moderne, fino al 1772). Esso servì di modello e diede il nome ad altre opere del genere ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....