WILSON, Horace Haynman
Ambrogio Ballini
Indologo, nato a Londra il 26 settembre 1786, morto a Londra l'8 maggio 1860. Si recò nel 1809, medico al servizio dell'East India Company, in India, dove, dedicatosi [...] poco dopo allo studio del sanscrito e delle antichità indiane, rimase sino al 1833, quale segretario dell'Asiatic Society del Bengala dal 1814 e Assay Master of the Calcutta Mint dal 1816. Tornato in patria, ...
Leggi Tutto
. Il principe dei poeti erotici indiani, della cui vita e del cui tempo nulla si conosce. Fu, per quanto si può presumere da dati diversi, originario del Kashmir e di non molto posteriore a Kālidāsa (v.), il massimo poeta lirico, drammatico e grande epico del secolo V dopo Cristo. Sotto il suo nome ci sono giunte le Cento Strofe (Antaruśataka, la Centuria di Amaru), scritte in purissimo sanscrito e ...
Leggi Tutto
SĪTĀ
Ambrogio Ballini
. Eroina del grande poema di Vālmīki, il Rāmāyaṇa (v. india, Letteratura).
Figlia di Janaka, re di Mithilā, capitale del Videha (parte del Nepal e del Bengal), fu da lui così chiamata, [...] perché sortagli da un solco (sitā) mentre egli arava il terreno per preparare il luogo dove avrebbe dovuto celebrare il sacrificio da lui istituito per ottenere prole. Altro nome di S. fu perciò Ayonijā ...
Leggi Tutto
TESSITORI, Luigi Pio
Ambrogio Ballini
Indianista, nato a Udine il 13 dicembre 1887, morto a Bikaner (India) il 22 novembre 1919.
L'attività scientifica del T. fu volta particolarmente allo studio delle [...] parlate medio- e neo-indiane, nelle quali ultime raggiunse tale perizia da venire incaricato nel 1914 dal governo angloindiano della edizione, traduzione ed illustrazione delle cronache medievali del Rajputana ...
Leggi Tutto
HEMACANDRA
Ambrogio BALLINI
. Poeta, filosofo, novellatore, grammatico lessicografo, retore, giurista indiano. Nato in Dhundhuka, presso Ahmedabad (Gujerat) nel 1089, morì nel 1172, dopo avere per tutta [...] la vita contribuito al trionfo della sua fede jainica (v. jainismo), la sua maggiore conquista alla quale fu la conversione del re del Gujerat, Kumārapāla (1145-1169).
La più grande opera di H. fu il Triśaṣṭiśalākāpuruṣacarita, ...
Leggi Tutto
Indianista, nato a Bielitz (Slesia austriaca) il 23 febbraio 1855. Nel 1867 passò negli Stati Uniti d'America, ove compì nel 1877 i suoi studî universitarî nella Farman University di Greenville (South Caroline). Allievo del Whitney e del Weber occupò nel 1883 la cattedra di sanscrito e di grammatica comparata nella Hopkins University di Baltimora.
Il B. diede i frutti maggiori della sua grande operosità ...
Leggi Tutto
Indianista, nato a Vimy (Pas-de-Calais) il 31 aprile 1838, morto nel 1888 per una caduta presso la Grave nelle Alpi. La sua attività si manifestò dapprima specialmente nel campo degli studî glottologici. Incaricato dell'insegnamento del sanscrito e della grammatica comparata alla Sorbona, iniziò il secondo periodo della sua vera operosità pubblicando scritti indologici, di cui, del resto, aveva dato ...
Leggi Tutto
Indianista, nato a Wüppels nell'Oldenburg, il 13 marzo 1796 da un contadino, morto a Halle il 6 febbraio 1840. La generosità di illuminati benefattori gli rese possibile iniziare la via degli studî. Nell'università di Bonn, si avviò da principio all'arabo, ma, attratto dal fascino della scuola di sanscrito di A. Schlegel (v.), ne divenne scolaro e, dopo aver frequentato a Berlino per un semestre i ...
Leggi Tutto
GILDEMEISTER, Johan
Ambrogio Ballini
Orientalista tedesco, nato in KleinSiemen (Meclemburgo) il 20 luglio 1812, morto in Bonn l'11 marzo 1890. Compiuti a Bonn gli studî di teologia protestante che aveva [...] iniziati a Gottinga, frequentò di nuovo a Gottinga corsi di ebraico, sanscrito e arabo. Ottenne nel 1844 il grado di professore straordinario, nel 1845 quello di ordinario di teologia e di lingue e letterature ...
Leggi Tutto
MUIR, John
Ambrogio Ballini
Indianista, nato il 5 febbraio 1810 a Glasgow, morto a Edimburgo il 7 marzo 1882. Dimorò dal 1828 al 1853 in India, addetto all'amministrazione finanziaria del Bengal (Bengal [...] Civil Service). Ritornato in Scozia, fu dal 1862 professore di sanscrito e di filologia comparata a Edimburgo.
Il M. va particolarmente ricordato per la sua grande opera in 5 voll. (I-IV, Londra 1858-1863; ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....