Uno dei più grandi pionieri degli studî indologici. Nato a Londra il 15 luglio 1765, si recò, a 17 anni, in India, ove rimase quasi ininterrottamznte sino al 1814, ricoprendo varî uffici, specialmente nella magistratura, in cui raggiunse il più alto grado. Le sue gravi occupazioni non gli impedirono di darsi con grande ardore, dopo undici anni dal suo arrivo in India, allo studio del sanscrito e della ...
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MONIER-WILLIAMS, Sir Monier
Ambrogio Ballini
Indianista, nato il 12 novembre 1819 a Bombay da genitori inglesi. Compiuti gli studî di sanscrito a Oxford, alla scuola di H. Wilson, uno dei primi illustri [...] cultori di indologia, gli succedette nella cattedra di sanscrito nel 1860, dopo che, per qualche anno, aveva insegnato sanscrito, persiano e hindustānī a Haileybury e a Cheltenham. Morì a Cannes l'11 aprile ...
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Il più grande filologo e storico dell'India moderna: nato a Malwan nel 1837 e morto a Poona il 24 agosto 1925. Preoccupato delle difficoltà che i suoi connazionali trovavano nello studio del sanscrito, il B. concepì il disegno di quel First and second book of Sanskrit (1ª ed., Poona 1864), che doveva produrre una vera e propria rivoluzione nel metodo d'insegnamento della lingua classica dell'India ...
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RĀMĀYAṆA
Ambrogio Ballini
. Poema epico indiano, nel quale sono esaltate le gesta (ayana propr. "viaggio") di Rāma (v.), l'eroe nazionale dell'India. Consta di 24.000 strofe, composte in purissimo sanscrito, [...] raccolte in 7 libri, il I e il VII dei quali debbono considerarsi aggiunte posteriori al nucleo originale (II-VI), dovuto veramente all'opera del grande poeta Vālmīki, nucleo che risale forse al sec. IV-III ...
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ROSEN, Friedrich
Ambrogio Ballini
Indianista, nato il 2 settembre 1805 a Hannover, morto a Londra il 12 settembre 1837. Scolaro di Fr. Bopp, amico dei maggiori indologi del suo tempo, A.W. v. Schlegel, [...] F. Stenzler, C. Lassen, altamente stimato pur da Eugène Burnouf, a soli 22 anni veniva chiamato alla cattedra di sanscrito nell'università di Londra.
Iniziò la sua operosità (che in parte ebbe per oggetto ...
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TANTRA
Ambrogio Ballini
. I Tantra "libri", testi canonici dei Śākta (setta adoratrice di Durgā o Kālī o Pārvatī, la moglie di Śiva), contengono la sistemazione teologica e filosofica dell'induismo [...] e costituiscono una copiosa e assai antica letteratura, i cui primi documenti non risalgono, tuttavia, oltre il sec. V d. C. Con la denominazione di tantrismo s'indica quella fase dell'induismo che trova ...
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PISCHEL, Richard
Ambrogio Ballini
Uno dei maggiori indianisti tedeschi nato a Breslavia il 18 gennaio 1849, morto a Madras il 26 dicembre 1908. Fu professore di sanscrito e di glottologia comparata [...] dal 1875 al 1885 a Kiel, quindi a Halle, donde fu chiamato, nel 1902, a Berlino a succedere ad A. Weber (v.).
L'opera del P. si svolse in numerosi e importantissimi ambiti dell'indianismo (Veda, buddhismo, ...
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. Poeta indiano epico, lirico e drammatico. Nell'autobiografia che egli ci dà nel 18° canto del suo poema epico Vikramāṅkadevacarita egli si dice nato a Khonamukha, grazioso villaggio alle falde dello Himālaya, da famiglia di dotti. Egli stesso divenne ben presto conoscitore del Veda, di grammatica, di poetica e buon poeta. Aggiunge che fece da giovine molti viaggi, visitò molte corti e luoghi di pellegrinaggio, ...
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GORRESIO, Gaspare
Ambrogio BALLINI
Indianista, nato a Bagnasco (Cuneo) il 20 giugno 1808, morto a Torino il 21 maggio 1891. Frequentò per due anni a Vienna corsi di filosofia e filologia classica. Tornato [...] in Italia, insegnò storia nell'Accademia militare di Torino. Nel 1838 fu inviato a Parigi da Carlo Alberto a studiarvi sanscrito sotto Eugène Burnouf. Frequentò pure i corsi di cinese di S. Julien. Passò ...
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, Antonio Averlino o Averulino detto con soprannome umanistico il Filarete, nacque a Firenze da Pietro maestro d'intaglio verso il 1400. Forse prima a Firenze tra gli aiuti del Ghiberti nella porta del Battistero, nel 1433 era a Roma avendogli Eugenio IV affidata la maggior porta bronzea della Basilica vaticana, cui egli lavorò per dodici anni, fino al 1445; modificando e completando con aggiunte il ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....