SATIRO, Santo
, Fratello maggiore di S. Ambrogio. Nato probabilmente a Treviri, fu educato a Roma con suo fratello e sua sorella Marcellina. Avvocato e quindi prefetto della Liguria, fu incaricato da [...] , ricevette il battesimo. Tornato a Milano nell'inverno 374-375, morì nel settembre 375. Nei due libri di S. Ambrogio De excessu fratris sui Satyri, conserviamo la redazione delle due orazioni funebri pronunciate in sua memoria dal vescovo di Milano ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] del 9° l’abside di S. Vincenzo in Prato. Del 9° sec. M. conserva un capolavoro assoluto, l’altare d’oro di S. Ambrogio dovuto al maestro Vuolvinio. Il sacello di S. Satiro (9° sec.), le chiese di S. Eustorgio, S. Babila, S. Celso introducono all’età ...
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MARTORELLI, Pierfilippo
Stefania Zucchini
– Figlio di Ambrogio, nacque a Spoleto presumibilmente all’inizio del Quattrocento da una delle più antiche famiglie popolari della città. Sebbene non si possiedano [...] notizie dirette sulla formazione del M., è certo che studiò diritto: nel 1444 fu uno dei sei dottori di diritto eletti come oratori dal Comune di Spoleto, nel 1457 è citato come «dottore» dal cronista ...
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Attore, doppiatore e docente universitario italiano (Sant’Ambrogio di Torino 1918 – Sarasota, Florida, 2011). Figlio dell’attore e regista G. Zambuto, è stato uno dei primi doppiatori italiani e ha prestato [...] la voce a S. Laurel in molti film di “Stanlio e Ollio” (anche al fianco di un giovanissimo A. Sordi, doppiatore di O. Hardy). Z. però è stato anche un insigne docente universitario; a partire dagli anni ...
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MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] esercitato sul duca in favore dei parenti - caduti in disgrazia dopo l'assassinio di Giovanni Maria Visconti -, anche se un Ambrogio del Maino, forse il padre della M., figura nel 1428 tra i Maestri delle entrate. Risulta invece difficile credere a ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] a Gasparino Barzizza, dal frate agostiniano Andrea Biglia all'arcivescovo di Milano Bartolomeo Capra, dal Decembrio all'Aurispa ad Ambrogio Traversari.
Fonti e Bibl.: Georgii et Iohannis Stellae Annales Genuenses, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XVII ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] fu poi Pio IV) nella Rocca di Arona il 2 ottobre del 1538. Religiosamente educato a Milano dal parroco di S. Ambrogio, ricevette dodicenne l'abito clericale e la tonsura. A sedici anni lo troviamo inscritto all'università di Pavia per i rami della ...
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Patriota (Genova 1800 - ivi 1878), figlio del marchese Ambrogio. Educato a La Flèche in Francia, marito (1823) di Teresa Durazzo, fu coinvolto nella congiura mazziniana del 1833 e subì una breve prigionia. [...] Passato al riformismo moderato, diresse nel 1847-48 tutte le grandi dimostrazioni genovesi volte a spingere Carlo Alberto prima alle riforme, poi alla costituzione, e fu tra i primi ad accorrere a Milano ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] : la facciata barocca fu disegnata nel 1680 dal vescovo spagnolo Juan Caramuel de Lobkowitz, ma il tempio, dedicato a S. Ambrogio, risale almeno alla metà del secolo XIV quando fu rifatto da Bartolino da Novara. Contiene pitture e sculture di maestri ...
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Pittore (Urbino prob. 1535 - ivi 1612), pronipote di Ambrogio da Milano (v.), studiò a Urbino con B. Franco, a Pesaro con B. Genga, suo zio, e a Roma con T. Zuccari. Ivi dipinse, con altri, alcuni affreschi [...] (1561-1563) nel casino di Pio IV. Ammalatosi gravemente, tornò a Urbino, donde non si mosse più. Movendo dal Correggio, dai veneti e dallo stesso Raffaello, il B. raggiunse una posizione artistica assai ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....