Terzo vescovo (m. 405 circa) di Trento (385 circa) impegnato nell'opera di evangelizzazione delle valli trentine ancora rimaste pagane. Fu corrispondente di Ambrogio di Milano e di Giovanni Crisostomo. [...] Non hanno credito notizie più dettagliate sulla sua vita trasmesseci dalla tardiva Passione, tra cui quella del suo martirio in Val Rendena. Festa, 26 giugno ...
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Vescovo, nato a Firenze verso la metà del sec. 4º, morto probabilmente nel 417. Secondo una Vita del sec. 11º, raccomandato da s. Ambrogio a papa Damaso, fu da questo chiamato a Roma e incaricato di varie [...] missioni, fra le quali una a Costantinopoli. Tornato a Firenze dopo la morte di Damaso, ne fu eletto vescovo. La tradizione vuole che sia morto il 25 maggio. Il suo corpo fu sepolto nella basilica di S. ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] . Ambientata a Costantinopoli, di intreccio plautino a carattere esotico-sentimentale, come i contemporanei romanzi di Giovanni Ambrogio Marini, la commedia contiene alcune parti in dialetto per i personaggi popolari ed un intermezzo composto da ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] (lettera del 23 giugno 1747 del parroco Cristoforo Milesi a Francesco Maria Tassi, in F. M. Tassi, Miscellanea, ms., c. 271, presso la Bibl. civica di Bergamo).
Il C. è con Evaristo Baschenis il pittore ...
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NAZARIO e CELSO, santi
Carlo Cecchelli
La storia di questi martiri comincia dalla celebre invenzione delle loro reliquie avvenuta a Milano nel 393, presenti S. Ambrogio e il suo biografo Paolino. Le [...] sacre spoglie erano tumulate in un giardino fuori della città. Il corpo di Nazario fu trasportato alla chiesa edificata da S. Ambrogio presso la porta Romana in onore degli Apostoli, più tardi denominata dal martire. Il corpo di Celso restò nel luogo ...
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SIMONE di Tommaso d'Antonio del Pollaiolo
Gianluca Belli
SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo. – Nacque il 30 ottobre 1457 nel Popolo di Sant’Ambrogio a Firenze, da Tommaso di Antonio di Fruosino, [...] Copie del Catasto, 44, c. 742rv) Tommaso di Antonio, il padre di Simone, denunciò la casa d’abitazione nel Popolo di Sant’Ambrogio e una piccola vigna a Gamberaia, nel Popolo di Santa Maria a Settignano. La casa era probabilmente quella in via della ...
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SPINOLA DORIA, Paolo
Andrea Lercari
SPINOLA DORIA, Paolo (Vincenzo). – Nacque a Milano il 23 febbraio 1632 da Filippo Spinola e da Geronima Doria. Nipote ex filio del celebre marchese Ambrogio Spinola, [...] alto patriziato genovese filospagnolo. Gli sposi erano cugini in secondo e terzo grado: Filippo Spinola era figlio del detto marchese Ambrogio e di sua moglie Giovanna Basadonne, a sua volta nata dall’unione di Giovanni e di Pellina Doria, figlia del ...
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dissuasore acustico
loc. s.le m. Dispositivo utilizzato per allontanare gli uccelli mediante l’emissione di suoni e rumori.
• Il mercato di Sant’Ambrogio si rifà il look: un nuovo soffitto, un nuovo [...] impianto di illuminazione interno ed esterno, la ripulitura di griglie e persiane sottotetto, nuovi allarmi antincendio, dissuasori acustici per i piccioni ed altre opere minori, per una spesa di oltre ...
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Scultore, nacque a Padova circa il 1471; morì nel 1532. Figlio di Ambrogio orafo da Milano, fu allievo del padovano Bartolomeo Bellano e suo continuatore. La prima sicura notizia dell'attività del B. lo [...] mostra prosecutore del monumento Roccabonella in S. Francesco di Padova, lasciato incompiuto dal Bellano (1497-1498). Poco dopo il B. appare nei registri dell'Arca del Santo: nel 1500, come autore del ...
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ADAMO
Isa Belli Barsali
Maestro di pietra (non sappiamo se anche architetto), fu attivo nella seconda metà del sec. XI o nei primi anni del XII nella fabbrica del Santo Ambrogio di Milano, dove scolpì [...] nell'A. identificò sia un "Adam" che insieme con un certo Pagano compare in una lapide del 1098 (atrio del Sant'Ambrogio, esterno), sia un Adamo del fu Alberto "qui dicitur Melanense de loco Comabio",sia ancora un "Adam magister de Sancto Sepulcro ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....