UGHELLI, Ferdinando
Simon Ditchfield
– Nacque a Firenze il 19 marzo 1596, da genitori ignoti.
Secondo il suo biografo e allievo, il cistercense Giulio Ambrogio Lucenti, Ughelli ricevette la sua prima [...] educazione privatamente da uno zio del quale non conosciamo il nome e poi prese, nel 1616, l’abito cistercense nel monastero fiorentino di S. Maddalena a Cestello in Borgo Pinti. Tre anni dopo, ottenuti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] può giungere per una sola via ad un mistero così grande” (Uno itinere non potest perveniri ad tam grande secretum).
Ambrogio e Simmaco
Il definitivo bando dei culti pagani
La maschera della tolleranza
Nel 384, alle soglie del decennio fatale per le ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] libr. di L. Morione), che riportò un discreto consenso di pubblico. Nel 1895 venne nominato organista della chiesa di S. Ambrogio. Nel 1896, in occasione delle nozze di Vittorio Emanuele di Savoia, principe di Napoli, con Elena di Montenegro, scrisse ...
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Pittore (Ponte in Valtellina 1560 circa - Milano 1618 circa), allievo di O. Semino, dal quale derivò il gusto del colore. Fu attivo soprattutto a Milano (S. Ambrogio, ecc.). ...
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Scultore e architetto (m. Firenze 1451). Artista di transizione, legato al tardo gotico ma con particolari già naturalistici, a Firenze diresse, accanto a Giovanni d'Ambrogio, i lavori della porta della [...] Mandorla, scolpì il S. Luca (1403-06) per Orsammichele, ora al Bargello, e il S. Marco per la facciata del Duomo (finito nel 1415); a Venezia, come proto di S. Marco, lavorò con artisti toscani (il figlio ...
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MISERONI
Micaela Mander
– Le notizie d’archivio per la famiglia milanese dei Miseroni risalgono fino al XV secolo, quando si trova traccia, nel 1453, di Giovanni Francesco (Venturelli, 2000) o Francesco, [...] 14, Alessandro di 13, Laura di 12, Aurelia di 10, Giulia di 9, Elena di 7, oltre a due nipoti, figli di Giovanni Ambrogio: Annibale e Gasparo, rispettivamente di 2 e 1 anno. Nello stato delle anime del 1591, reso noto da Distelberger quale termine di ...
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SIRICIO, Papa
Fu vescovo di Roma dal dicembre 384 al 26 novembre 399. Romano, successore di Damaso e invano ostacolato, alla sua elezione, dall'avversario di Damaso, Ursino, proseguì con fermezza la [...] di S. a Massimo peraltro non ci è giunta), nella condanna di Gioviniano (v.) e nelle pratiche da lui svolte presso S. Ambrogio anziché la condanna fosse da lui accolta, nella stessa conferma del vescovo di Tessalonica a vicario della Santa Sede per l ...
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IACOPO da Balsemo
Cristina Quattrini
Non si conosce l'esatta data di nascita (avvenuta prima del 1429; Cortesi - Mandel) di questo miniatore, figlio di Ambrogio, documentato a Bergamo fra il 1451 e [...] il 1500.
La sua identità è nota dalla firma "Iacobus" nel codice di Bergamo, Biblioteca civica A. Mai, MIA, Antifonari, VII, c. 150v, appartenente al gruppo proveniente dal Consorzio della Misericordia ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] 4 luglio 1393 venne nominato da Bonifacio IX vescovo di Malta, succedendo ad Antonio Vulponno. Martino il Giovane fece contemporaneamente eleggere un vescovo d'obbedienza avignonese, Giovanni de Pino, ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] fiorentina. Molti autori trattano della sua vita, ma la maggior parte in forma agiografica e senza precisi riferimenti cronologici, tanto che i dati che se ne ricavano risultano frammentari e alquanto ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....