GERVASIO e PROTASIO, Santi
Mario Niccoli
, Protomartiri e patroni di Milano. I ricordi di questi due santi non risalgono oltre la prima metà del sec. IV e il loro martirio, certo anteriore, non può [...] sec. V o agl'inizî del VI risale una leggenda in forma di lettera, redatta probabilmente a Ravenna e attribuita a S. Ambrogio (Patr. Lat., XVII, col. 821 segg.), secondo la quale G. e P. sarebbero stati figli gemelli dei Ss. Vitale e Valeria patrizî ...
Leggi Tutto
SIMPLICIANO, santo
Luigi Giambene
Arcivescovo di Milano, morto nel maggio del 400. Essendo prete della chiesa di Roma fu dal papa S. Damaso mandato a Milano nel 397. Fu consigliere di S. Ambrogio, del [...] quale si ha una lettera a lui indirizzata e da cui fu scelto per suo successore. Incoraggiò a scrivere S. Agostino, che gli dedicò alcuni libri. Anche S. Vigilio vescovo di Trento gl'indirizzò un libro ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] e vedova di Bartolomeo Trivulzio, dalla quale ebbe Carlo, Camillo e Vitaliano. I Borromeo, feudatari del duca di Milano, erano imparentati per più versi con i Trivulzio e tra la fine del sec. XV e i primi ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] Ambrogio e i figli Ascenzio e Domenicantonio (Tesauro), la famiglia, che constava di diversi rami tutti imparentati e dediti alla lavorazione della ceramica, ebbe nella discendenza di Antonio, nato a Napoli, ma operoso a Cerreto Sannita nella prima ...
Leggi Tutto
SENAREGA
Vito Antonio Vitale
. Famiglia genovese che, venuta dal contado appenninico intorno alla metà del sec. XV, appartenne dapprima alla piccola borghesia bottegaia. Le notizie sicure del più importante [...] la libertà e la promessa, non mantenuta, di rimetterlo in possesso del castello. La richiesta di soccorso che il cancelliere Ambrogio in unione a Tomaso, frattanto ritornato a Genova, presentò ai protettori di S. Giorgio non ebbe seguito, perché il ...
Leggi Tutto
Gnostico, se si può chiamare tale un discepolo di Marcione. Sulle orme delle Antitesi di questo scrisse dei "Ragionamenti" (συλλογισμοί), negando l'origine divina dei libri di Mosè (S. Ambrogio, De Parad., [...] V). Notizie su di lui sono fornite principalmente da Tertulliano (De Praescript. haeretic.; De carne Chr.; De anima; Advers. Marcionem). Venuto meno alla castità, fuggì ad Alessandria; poi, tornato a Roma, ...
Leggi Tutto
Nobile di parte guelfa (m. 1241); dopo la battaglia di Cortenuova (1237) raccolse in Valsassina i Milanesi battuti e inseguiti dai Bergamaschi. Ciò gli valse, nel 1240, la nomina ad anziano della credenza [...] di S. Ambrogio di Milano e grande prestigio nella città, dove coi suoi si trasferì in quegli anni definitivamente. ...
Leggi Tutto
Religione
Dall’appellativo della Madonna che riceve l’annunzio dell’incarnazione del Verbo prendono nome le religiose di numerosi istituti. Fra quelle italiane si ricordano: Annunziate (o annunziatine) [...] di Lombardia (o suore di s. Ambrogio, o ambrosiane, o di s. Marcellina), organizzate a Pavia (1408), con regola di s. Agostino; Annunziatine celesti, o celestine, o turchine, congregazione fondata a Genova (1602) dalla beata Maria Vittoria Fornari ...
Leggi Tutto
inintelligibile
Inintelligibilis era usato nel latino dei teologi per indicare tutto ciò che è inaccessibile all'intelligenza umana, che solo da sensato apprende (Pd IV 41), e in primo luogo Dio, " inintelligibilis [...] Dei splendor " (Ambrogio Off. I 14). L'aggettivo volgare è solo in Cv III XII 6 di cosa intelligibile per cosa inintelligibile trattare si conviene. ...
Leggi Tutto
Diacono della chiesa romana (sec. 3º), nato, secondo la tradizione, in Spagna. S. Cipriano narra che L., avendo rifiutato di consegnare al prefetto il tesoro della comunità, subì il martirio (258) e venne, [...] secondo s. Ambrogio, arso vivo su una graticola. Fu sepolto sulla Tiburtina in agro Verani ove Costantino fece costruire un oratorio, poi ampliato e unito alla basilica innalzata nelle vicinanze da Sisto III (432-440). Festa, 10 agosto. ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....