. Arcivescovo di Milano dall'868 all'881. Era di ricca e nobile famiglia che possedeva nel Milanese numerose terre fra Vimercate e Monza. Da una di esse, Biassono, la famiglia prendeva il cognome de Blassono [...] in sesto assai probabilmente proprio negli anni della lotta, le mura di Milano e costruì davanti alle porte della Basilica di S. Ambrogio quell'atrio che ancora esiste e le dà quasi l'aspetto di un fortilizio. Ad A. risale, nella sua prima fondazione ...
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GERMANO, vescovo di Auxerre, Santo
Mario Niccoli
Nato di nobile famiglia ad Auxerre circa il 380, studiò diritto a Roma e, con l'appoggio dell'imperatore Onorio, entrò nella carriera pubblica, dalla [...] quale (come S. Ambrogio, al quale può, per certi aspetti, essere riavvicinato) passò a quella episcopale in circostanze rese oscure dalla leggenda. Prefetto di Auxerre, alla morte del vescovo Amatore fu chiamato a succedergli (7 luglio 418). In ...
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Pittore (n. Rocchetta Sabina 1636 circa - m. dopo il 1706). Vicino al classicismo di C. Maratta e a L. Baldi, nella maturità risentì del Baciccia. Dipinti in chiese e palazzi romani (palazzo Chigi; S. [...] Maria del Suffragio, SS. Ambrogio e Carlo), dell'Umbria e delle Marche. ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] L., Ambrogio Lauro, fu nominato governatore di Tivoli nel 1591. Addottoratosi in utroque iure, dopo avere esercitato "lodevolmente" l'avvocatura in Roma, alla metà degli anni Sessanta del Seicento ricoprì la carica di uditore presso il principe ...
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Autore-redattore del primo libro lituano (n. Mosvidius 1520 ca. - m. 1563). Dette alle stampe il primo libro lituano, il Katekizmo prasti žodžiai ("Semplici parole del Catechismo", 1547), cui seguirono [...] altre opere: Giesmė š. Ambražejaus ("Inno di S. Ambrogio", 1549), Forma Chrikstima ("Formula battesimale", 1559), Paraphrasis ("Parafrasi [del Pater noster]", 1559), Giesmės krikščioniškos ("Inni cristiani", post., 1566-70). La sua opera sta all' ...
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ODELPERTO
Giancarlo Andenna
(Odelberto, Odilbert). – Sono ignoti sia il nome della famiglia di appartenenza e dei genitori, sia il luogo e la data di nascita di questo arcivescovo di Milano, vissuto [...] stretti rapporti con la corte dell’imperatore e con lo stesso Carlo, a cui si doveva il potenziamento della basilica di Ambrogio.
Tra l’809 e l’812 Carlo gli scrisse una lettera, in cui ricordava i molteplici incontri (familiare conloquium) avuti con ...
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ZENOBIO, santo
Luigi Giambene
, Vescovo, nato a Firenze verso la metà del sec. IV, morto probabilmente nel 417. Educato nel paganesimo, venne istruito e battezzato dal vescovo Teodoro. Abbracciò la [...] vita clericale e fu nominato arcidiacono. S. Ambrogio, che poté apprezzarne le virtù, lo raccomandò a papa Damaso. Questi lo chiamò a Roma e gli affidò varie missioni tra le quali una a Costantinopoli. Dopo la morte di Damaso tornò a Firenze dove ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] presso lo zio sacerdote Ambrogio Baliana, s'iscrisse a un corso preparatorio di medicina e chirurgia nel liceo di Novara. Perduti il padre e la madre, rispettivamente nel 1802 e nel 1804, fu costretto a occuparsi dei quattro fratelli. Nel 1803 si era ...
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NASI, Giovanni
Roberta Bertuzzi
NASI (de Naso, de Nasis, de Naseris), Giovanni. – Nacque presumibilmente a cavallo tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo da una famiglia nobile originaria di [...] nel beneficio di S. Calimero di Milano, rimasto vacante, e l’anno seguente chiese la prepositura della basilica di S. Ambrogio; la supplica venne appoggiata da Giovanni, in quel momento cappellano papale e che intanto, come si è detto, chiedeva a ...
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Vescovo di Milano (m. 400). Colto, e buon conoscitore della filosofia platonica, quando era ancora prete ebbe molta parte nella conversione di C. Mario Vittorino e di s. Agostino, che gli dedicò il De [...] diversis quaestionibus. Fu consigliere di s. Ambrogio e gli successe nel vescovado (397). Festa, 16 agosto. ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....