MOLFINO, Matteo.
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Rapallo il 16 ag. 1778 da Ambrogio, avvocato, e da Anna Assereto.
Entrambi i genitori discendevano da famiglie rese illustri dai rispettivi antenati [...] ed entrambi avevano un ruolo sociale distinto, il padre per aver ricoperto dopo la fine della Repubblica di Genova varie cariche pubbliche, prima come membro del Direttorio della neonata Repubblica Ligure ...
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DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] il quale è normalmente conosciuto, ha fatto credere che il D. appartenesse alla nobile famiglia udinese (poi trasferitasi a Bologna) degli Zanettini, ma senza fondamento. Pure senza fondamento è l'attribuzione ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] passò nel 1826 a Pisa per frequentare i corsi di medicina. Allievo del celebre A. Vaccà Berlinghieri, intese sin da giovane il compito del medico come principalmente rivolto al miglioramento delle tecniche ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] Concoregio, originaria di Concorezzo, cittadina lombarda presso Vimercate. La famiglia si era trasferita nella città di Milano fin dall'inizio del secolo XII, assumendo il nome dal paese di provenienza. ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] nell'istituto tecnico C. Cattaneo della sua città; sin dagli anni giovanili prese parte all'intensa vita politica e culturale milanese.
Esponente dell'area liberaldemocratica (tra il 1888 e il 1920 fu ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università modenese, ma presto dovette interrompere gli studi a causa di una malattia che lo tenne a letto per tre anni. A quell'epoca, dopo qualche esperienza ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] , in Isola di S. Giulio e Sacro Monte d'Orta, Torino 1977, pp. 9093; S. Gatti, Una sconosciuta opera di Gian Pietro e Ambrogio Donati; l'ancona lignea già in S. Lorenzo a Lugano, in Arch. stor. ticinese, XVIII (1977), pp. 153-68; G. Romano, in Musei ...
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SPINOLA, Agostino
Diego Pizzorno
– Nacque a Genova nel 1597 da Giovanna Basadonne e da Ambrogio, duca di Sesto e Venafro.
La coppia ebbe altri quattro figli: Filippo, Maria, Giovanni Giacomo (morto [...] dal clamore «de toda l’Italia» (Aranda, 1683, p. 76). Gli avanzamenti di Agostino seguivano di conserva quelli del padre Ambrogio, che, proprio nel dicembre di quello stesso 1621, avrebbe ottenuto il titolo di marchese di Los Balbases. E che si ...
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RAVASCHIERI, Ettore
Elena Papagna
RAVASCHIERI, Ettore. – Nacque il 27 giugno 1591 da Giovanni Ambrogio e da Beatrice de Gennaro, figlia di Orazio, nobile napoletano.
La famiglia paterna, originaria [...] della Repubblica di Genova del 1528. Dediti alle attività commerciali e finanziarie, alcuni esponenti del casato – tra cui Giovanni Ambrogio e i suoi fratelli – erano migrati nel Regno di Napoli per svolgervi i propri traffici e si erano in seguito ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] sposò Teresa Durazzo, figlia del marchese Marcello, donna colta, vivace e politicamente impegnata, che gli diede quattro figli (Ambrogio, Marcello, Andrea e Giacomo) non tutti di paternità sicura e che contribui a far crescere in lui idee liberali ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....