SPINOLA, Federico
Emiliano Beri
– Nacque a Genova nel 1571, secondogenito di Filippo Spinola, marchese di Sesto e Venafro, e di Polissena Grimaldi, figlia di Nicolò Grimaldi, principe di Salerno.
Il [...] tra il 1598 e il 1599, il progetto di asiento della squadra di galee di Napoli portato avanti dal fratello maggiore, Ambrogio. Il progetto naufragò a causa dell’opposizione del viceré di Napoli e del capitano generale della squadra e Federico tornò a ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] L., Ambrogio Lauro, fu nominato governatore di Tivoli nel 1591. Addottoratosi in utroque iure, dopo avere esercitato "lodevolmente" l'avvocatura in Roma, alla metà degli anni Sessanta del Seicento ricoprì la carica di uditore presso il principe ...
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ODELPERTO
Giancarlo Andenna
(Odelberto, Odilbert). – Sono ignoti sia il nome della famiglia di appartenenza e dei genitori, sia il luogo e la data di nascita di questo arcivescovo di Milano, vissuto [...] stretti rapporti con la corte dell’imperatore e con lo stesso Carlo, a cui si doveva il potenziamento della basilica di Ambrogio.
Tra l’809 e l’812 Carlo gli scrisse una lettera, in cui ricordava i molteplici incontri (familiare conloquium) avuti con ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] presso lo zio sacerdote Ambrogio Baliana, s'iscrisse a un corso preparatorio di medicina e chirurgia nel liceo di Novara. Perduti il padre e la madre, rispettivamente nel 1802 e nel 1804, fu costretto a occuparsi dei quattro fratelli. Nel 1803 si era ...
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NASI, Giovanni
Roberta Bertuzzi
NASI (de Naso, de Nasis, de Naseris), Giovanni. – Nacque presumibilmente a cavallo tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo da una famiglia nobile originaria di [...] nel beneficio di S. Calimero di Milano, rimasto vacante, e l’anno seguente chiese la prepositura della basilica di S. Ambrogio; la supplica venne appoggiata da Giovanni, in quel momento cappellano papale e che intanto, come si è detto, chiedeva a ...
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ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] p. 179; L. Beltrami, L'arte negli arredi sacri della Lombardia, Milano 1897, pp. 14, 28 s., tavv. 7-11; G. Romussi, Sant'Ambrogio, Milano 1897, pp. 194 s.; P. Toesca, Di alcuni miniatori lombardi della fine del '300, in L'Arte, X (1907), pp. 194-196 ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] , 124, 127; V. Forcella, Iscriz. delle chiese e degli altri edifici di Milano..., VIII, Milano 1891, p. 47; Milano, Arch. cap. di S. Ambrogio, Pergamene: Regesto dal XIV sec. (vol. III), dattil. a cura di L. S. Pandolfi, s.d., nn. 62 e 63, f. 653; A ...
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BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] I volumi braidensi raccolgono carte di undici archivi di altrettanti monasteri. Importanti fra tutti i documenti che riguardano il monastero di S. Ambrogio (AE XV 17-19) e l'abbazia di Chiaravalle (AE XV 20-31, AE XV 37 e, parzialmente, AE XV 32). La ...
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SPINOLA, Polissena (nata Grimaldi)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Genova nel 1540 da Nicolò Grimaldi, principe di Salerno e duca d’Eboli, e da Giulia Cibo dei signori di Massa, pronipote di Innocenzo [...] España y los Países Bajos. Siglos XVI-XVIII, a cura di R. Vermeir - M. Ebben - R. Fagel, Madrid 2011, s.v. Ambrogio Spinola; Simón Ruiz, un banquero español del siglo XVI entre las penínsulas ibérica e italiana, a cura di J.I. Pulido Serrano, Madrid ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] contatto con il duca di Ferrara, per conto del quale mandò a Costantinopoli un "suo noncio", con tutta probabilità il suo parente Ambrogio Bucciardo, per aizzare i Turchi contro i Veneziani. Di lui non si ha più alcuna notizia. Non si conosce la data ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....