BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] B. lasciava dei soldi ai figli dei suoi fratelli Tommaso e Giovanni, e metà della sua casa a S. Eufemia al fratello Ambrogio; alla morte di questo detta parte doveva passare alla confraternita. La proprietà a Zelo e due stanze della casa a S. Eufemia ...
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MARIANO da Firenze
Michele Camaioni
MARIANO da Firenze. – Nacque intorno al 1477 a Firenze forse da un Tommaso di Filippo del popolo di Sant’Ambrogio (Cannarozzi, 1930a, pp. 37, 51); non si conosce [...] il nome della madre. Poco attendibili appaiono i tentativi di nobilitarne le origini attuati dalla storiografia francescana, che ne ha legato il nome alle famiglie degli Ughi prima e dei Della Rena poi ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] il 1° giugno con i nomi di Ambrogio, Damiano, Achille. Il padre, direttore di filande, quando morì, il 4 luglio del 1881, era responsabile e comproprietario delle filande Gadda in Pertusella.
Suo primo maestro elementare fu il milanese don Giuseppe ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] dell'Ordine dei predicatori: dallo storico domenicano Ambrogio di Altamura apprendiamo che F. entrò nell'Ordine adolescente, ma già in possesso di una buona conoscenza della grammatica e della retorica, essendo stato precedentemente avviato agli ...
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DORIA, Marcantonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1570 da Agostino e da Eliana Spinola di Goffredo, primogenito di tre maschi e due femmine: Gian Luta, Giacomo Massimo, Gian Carlo (tutti [...] e ricchissimo finanziere legato alla Spagna, fu eletto doge nel 1601, dopo uno smacco fattogli subire dalla fazione di Ambrogio Spinola che, quattro anni prima, sfidando l'autorità di Giovan Andrea, era riuscita a preporgli Lazzaro Grimaldi Cebà.
Ma ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] Spampanato (1921, pp. 12 s., 26) nel Vincentius «philosophus ac medicus» ricordato da Ambrogio Leone nel De Nola (Venezia 1514, c. 46r), che annovera i Tansillo tra le famiglie nobili di Nola. I Del Cappellano, venuti nel Regno al seguito di Carlo II ...
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SPINOLA, Publio Francesco
Giovanna Paolin
– Nacque forse a Lomazzo di Como intorno al 1520 dal genovese Gabriele, di ceto modesto, ma amò definirsi sempre milanese.
Non molto si sa della giovinezza [...] se non quanto egli stesso raccontò nelle proprie opere. Suo amato maestro fu Ambrogio Calimero Piantanida milanese.
Poeta e umanista, cercò sempre una collocazione che gli consentisse di vivere della sua arte, spesso lavorando come precettore. Tentò ...
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] Rovere, meglio noti con il soprannome di Fiamminghini.
Gerolamo, figlio di Ambrogio, è documentato dal 1605; fece testamento il 13 giugno 1634 e morì prima del 3 luglio 1638 quando il suo privilegio di miniatore e pittore ducale delle immagini della ...
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BARONI, Siro
Chiara Perina
Di origine mantovana, visse nel sec. XVIII e sembra che abbia operato solo nella città natale. Scarse sono le notizie, anche perché molte sue opere erano già perdute all'inizio [...] del secolo scorso. In una cappella della chiesa cittadina di S. Ambrogio esisteva del B. un Cristo mostrato al popolo, opera perduta durante la distruzione del tempio avvenuta alla fine del Settecento. Nella basilica di S. Andrea in Mantova è ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] femmine, tutte sposate con esponenti delle principali famiglie nobili della città (Eliana ad Ambrogio Di Negro; Sobrana a Francesco Pallavicini; Ginevra a Francesco Maria Imperiale; Orietta ad Isnardo Cattaneo; Isotta a Battista Giustiniani).
Il ramo ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....