CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] sullo scorcio del secolo si trasferì a Mantova, dove morì il 4 luglio 1716, e fu sepolto nella chiesa di S. Ambrogio (epigrafe, in Scarabelli Zunti).
Secondo la tradizione fu maestro dei pittori mantovani G. Bazzani e F. M. Raineri detto lo ...
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ARRIBOTTI, Giacomo
Maria Luisa Marzorati
Milanese, fu attivo nella seconda metà del XIII secolo. Il suo nome compare in alcuni documenti relativi alla sistemazione di corsi d'acqua e di canali nel territorio [...] de mulino de muro et de lignamine", nella questione sorta intorno ad alcuni mulini di pertinenza del monastero di S. Ambrogio. Il 7 maggio 1269 fu preferito a un certo Armanno ingegnere, allorché si deliberò di aprire un canale di scarica nel ...
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VINCENZA GEROSA, santa
Valentina Ciciliot
VINCENZA GEROSA, santa. – Nacque il 29 ottobre 1784 a Lovere (Bergamo) da Gianantonio e da Giacomina Macario, primogenita di altre tre sorelle.
Fu battezzata [...] lutti, ma anche da un attivo apostolato cristiano. Il 17 marzo 1822 morì la zia Maria e il 29 maggio 1822 lo zio Ambrogio, che lasciò il patrimonio in eredità al fratello Luigi, alla sorella Bartolomea e alle due nipoti Caterina e Rosa. Nel 1824 morì ...
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ROSELLO, Lucio Paolo
Andrea Del Col
– Nacque a Padova da una nobile famiglia di giureconsulti di origine aretina.
Le notizie iniziali sulla sua vita sono carenti: divenne prete nel 1522 e si addottorò [...] libri di argomento letterario, filosofico e giuridico, alcuni dei quali ristampati più volte: nel 1520 il Dictionarium di Ambrogio Calepino, nel 1522 il Novellino di Masuccio Salernitano, gli Opera di Virgilio, poi Federicus Nausea, In artem poeticen ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] o nei primi del secolo VI, con ogni probabilità a Milano. Egli si dichiara infatti "proprius concivis" del santo vescovo Ambrogio e dice che suo padrino di battesimo era stato Ennodio, il quale fu appunto diacono della Chiesa milanese almeno dal 499 ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] sett. 1578 per mano di s. Carlo Borromeo. Cultore appassionato di architettura, insieme col confratello e concittadino Ambrogio Mazenta, fu presto e in continuità impegnato nella costruzione di edifici religiosi della Congregazione, allora in fase di ...
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MOROSINI, Andrea
Giuseppe Trebbi
– Nacque il 14 febbraio 1558, nella parrocchia veneziana di S. Ubaldo, da Giacomo di Andrea, del ramo dei Morosini della Tressa, che nella carriera pubblica raggiunse [...] e Paolo (1566-1637).
Manifestata precocemente la vocazione per gli studi, frequentò la scuola tenuta a Venezia dal sacerdote Ambrogio Morelli, dove conobbe il nipote del precettore, il futuro frate servita e consultore della Repubblica Paolo Sarpi, e ...
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CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] candidatura venne accettata, e il C. partì da Livorno il 1º dic. 1764, con i padri Gherardo Cortenovis, Antonio Re e Ambrogio Miconi. Da Smirne, dove erano giunti il 1º genn. 1765, i missionari si recarono a Bassora; di qui una fortunosa navigazione ...
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MONETA, Ludovico
Marzia Giuliani
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Andrea al Muro Rotto, nel 1521, ultimo figlio di Pietro, che apparteneva ai 60 decurioni della città, ed Elisabetta Carcano, [...] religiosa.
Il rientro a Milano fu segnato da un radicale cambiamento di costumi. Il M. e i suoi fratelli Giovanni Ambrogio e Ferrante si ritirarono nella villa di famiglia a Ponte di Seveso, appena fuori le mure cittadine di Porta Nuova, dove ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] 1971, 1, pp. 314 ss., 501-503; A. Conti, in L. De Angelis-A. Conti, Un libro antico della sagrestia di S. Ambrogio, in Ann. della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, VI (1976), I, pp. 105-109; F. Sangiorgi, Documenti urbinati, Inventari del ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....