BUONOMO, Ambrogio
Ada Zapperi
Attore napoletano, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI. Secondo un documento citato dal Croce, era già attivo sulle scene napoletane verso il 1589, [...] in una compagnia che recitava nella sala dell'Ospedale degli Incurabili. Successivamente entrò nella compagnia stabile della Stanza della commedia di San Giorgio de' Genovesi, costituita nel 1592-93 da ...
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ANNONI, Ambrogio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Milano il 16 ag. 1882. Architetto, allievo di Camillo Boito, fu sovrintendente ai Monumenti di Ravenna fino al 1944, anno in cui divenne titolare [...] della cattedra di caratteri stilistici al politecnico di Milano. Svolse un'attività intensa non solo nel campo dell'edilizia civile e religiosa, ma anche in quello del restauro monumentale quale componente ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] testamento.
Nella scritta apposta sotto i perduti, ma a lungo celebri e decantati, affreschi con le Storie della Vergine, eseguiti sulla facciata dello spedale di S. Maria della Scala si leggeva "Hoc opus ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] ricevette una prima educazione letteraria a Galeata, come egli stesso ricordò in un passo dell’Hodoeporicon.
Il collegamento di Traversari con Galeata, sede del cenobio camaldolese di S. Maria in Isola, ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] ascritto al Maggior Consiglio. Esercitò la mercatura in Levante, partecipando forse alla difesa di Costantinopoli, la cui conquista da parte dei Turchi (1453) gli procurò danni economici; soggiornò poi ...
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MINOJA, Ambrogio.
Silvia Gaddini
– Nacque a Ospedaletto Lodigiano (Piacenza) il 22 ott. 1752. Appartenente a una famiglia agiata, all’età di quattordici anni cominciò per diletto gli studi musicali [...] sotto la guida dell’organista S. Anselmi a Lodi e li completò successivamente a Napoli, dove fu allievo di N. Sala per il canto e per il contrappunto. Si stabilì quindi a Milano, dove fu attivo come maestro ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] i corsi di medicina e chirurgia nelle università di Parma, di Pisa e di Bologna. Subito dopo la laurea, nel 1879, fu nominato assistente presso l'istituto di anatomia patologica dell'università di Parma, ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] nel novembre del 1789, all'età di non ancora quindici anni, alla facoltà giuridica dell'università di Padova, benché il ragazzo avesse dimostrato di essere assai versato negli studi della matematica, delle ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] Bregn (Blenio), così detta perché gli aderenti componevano poesie nel dialetto di quella valle svizzera per satireggiare la tronfia letteratura dell'epoca.
Le sue rime in dialetto compaiono sotto lo pseudonimo ...
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BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] (12 messidoro dell'anno V), quando fu nominato ministro della Guerra della Repubblica cisalpina.
Il B. infatti fu uno dei pochi civili preposti a questo ministero durante il periodo francese, ed essendo ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....