BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] , figlia di Giorgio Cardinali, dalla quale ebbe un figlio, Battista. Possedette due case in Genova, nella parrocchia di Sant'Ambrogio.
Lo troviamo notaio del podestà di Genova nel 1360; membro del Consiglio degli Anziani nel 1362; ambasciatore della ...
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SCINZENZELER, Giovanni Angelo
Luca Rivali
– Nacque probabilmente a Milano in data non nota dal tipografo di origini tedesche Ulrich e forse, come ipotizzava già Konrad Haebler, da madre italiana.
Che [...] i due, il 29 marzo 1530, si appellarono al testamento del 4 dicembre 1503 in qualità di eredi anche del padre Ambrogio Lomazzo, per poter esaminare i libri contabili, passati ai da Legnano, al fine di riscuotere quanto di loro spettanza riguardo alla ...
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NAVA, Cesare
Andrea Possieri
NAVA, Cesare. – Nacque a Milano il 7 ottobre 1861 da Leonardo, commerciante, e da Maria Bettali.
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia milanese, frequentò [...] politico-culturale fu l’intensa attività svolta nell’associazionismo cattolico milanese. Dal 1884 fu presidente del Circolo Ss. Ambrogio e Carlo, che aderiva alla Società della gioventù cattolica italiana, a cui dette un indirizzo transigente e ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Giovan Francesco
Luigi Tufano
– Figlio primogenito del condottiero di ventura Roberto (1418-1487) e di Giovanna da Correggio (figlia del conte Giacomo), nacque verosimilmente [...] un nuovo matrimonio con Barbara Gonzaga, figlia del conte di Sabbioneta Giovanni Francesco, dalla cui unione nacque Roberto Ambrogio. Insieme ai numerosi fratelli seguì le orme del padre Roberto; costui, inviato nel settembre 1460 dal duca Francesco ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] questa data fino al 1555 non si hanno più notizie del Bonincontro. Il 25 febbraio di quell'anno lo zio Ambrogio Panicola lo nominava in testamento erede universale dei propri beni con la clausola che "in caso di qualsivoglia delitto che commettesse ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] . 136 s. (altri accenni al C. ibid., pp.157, 165, 178 s.). Sui problemi dell'economia lombarda e sul Banco di S. Ambrogio in particolare, cfr. B. Caizzi, Industria, commercio e banca in Lombardia nel XVIII secolo, Milano 1968, e A. Cova, IlBanco di S ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] maggio 1427 era nel frattempo morto il fratello Antonio, e tra i figli di questo, il G. e l'ultimo fratello superstite, Ambrogio (che sarebbe scomparso di lì a poco) si procedette a una divisione dei beni, in base alla quale al G. spettò il possesso ...
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NEGRI, Virginia
Elena Bonora
NEGRI, Virginia (in religione Paola Antonia). – Nacque nel 1508, ultimogenita di Lazzaro e di Elisabetta Doria, probabilmente a Castellanza nella pieve di Olgiate Olona [...] di lì a poco entrò a far parte del gruppo di fanciulle che la contessa andava raccogliendo nei pressi di S. Ambrogio, primo nucleo del futuro Ordine delle angeliche. Nel gennaio 1535 la nobildonna ottenne dal papa Paolo III l’autorizzazione a fondare ...
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BERNARDO d'Alemagna (Bernardo il Teutonico, Bernardus ab horganis, ab horgano, Bernardus de Venetiis)
Oscar Mischiati
D'origine tedesca, risiedette a Venezia intorno alla metà del sec. XV; la documentazione [...] passaporto di tre mesi dal duca, e probabilmente risale a quel periodo la costruzione dell'organo della basilica di S. Ambrogio (che comunque era terminato il 19 maggio 1459, quando il duca Francesco Sforza ne sollecitava il saldo all'arcivescovo di ...
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VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] e reinterpretata, la fonte baroccesca non si esaurisce nelle opere degli anni Novanta, ma si avverte nella pala con Il beato Ambrogio Sansedoni che intercede per Siena di fronte a Cristo, alla Vergine e a s. Bartolomeo (1591), conservata fin dal 1791 ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....